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E’ evidente come da circa una decina di giorni sul time frame giornaliero i mercati USA, soprattutto Dow Jones e S e P 500, stiano esprimendo una sostanziale lateralità, dando luogo anche a falsi segnali, tipici delle fasi non direzionali.
In questi casi è talora semplice comprendere quale sia il trend dominante, salendo di time frame e concentrando l’analisi su questo.
Infatti, come noto, è il trend di grado superiore a prevalere sulle dinamiche più a breve termine, quindi passiamo al time frame settimanale.
Qui i segnali sono molto chiari.
In progressione cronologica si sono andati accumulando diversi segnali ribassisti, e quindi sul time frame settimanale non possiamo dire che la situazione sia ancora stagnante, laterale, avendo già espresso chiari indicazioni ribassiste.
Tali indicazioni derivano da diversi metodi, proprietari di proiezioni di borsa, two bar chart method, top or bottom, fei, tc2, trend prediction, fractalis.
E vediamo, quindi, cos’è successo nelle settimane a partire da quella iniziata il 13 marzo.
Settimana del 13 marzo: trend prediction weekly genera segnale short.
Settimana del 20 marzo: segnale ribassista su two barchart method, nonché sugli indicatori algoritmici fei, tc2, fractalis, che si aggiungono a quello già presente su trend prediction.
Settimana del 27 marzo: in base a top or bottom avrebbe potuto essere la settimana ciclicamente destinata al riscatto rialzista sugli indici, ed in effetti la barra assume configurazione rialzista, ma continuato i segnali algoritmici negativi.
Settimana del 3 aprile: è il momento della verità.
In base ai canoni di two bar chart method se la settimana ribassista del 20 marzo avesse rappresentato un falso segnale ribassista, allora la settimana del 3 aprile avrebbe dovuto dar luogo ad inversione rialzista, circostanza che non si è verificata.
Peraltro anche in base alla ciclicità di top or bottom, avremmo dovuto assistere ad una barra rialzista.
Nel frattempo, viene confermata dagli indicatori algoritmici una sempre più mercata negatività, con l’indicatore fei che rimarca una sempre più accentuata avversione al rischio azionario, tc2 che fornisce nuova indicazione short, e trend prediction e fractalis che continuano a mantenere impostazione ribassista.
Direi che sulle barre settimanali la situazione è chiara e, salvo segnali di confermata inversione al rialzo, la strada pare ormai segnata.
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