Delle difficoltà del titolo sul time frame giornaliero abbiamo già avuto modo di parlare nei giorni scorsi, quando scrivevamo
Niente da aggiungere a quanto scritto alla chiusura del 3 marzo.
Alla chiusura del 23 Febbraio scrivevamo (Piazza Affari e il peggior titolo del 23 Febbraio: Tenaris)
Dopo un avvio di contrattazioni al rialzo, il titolo ha invertito pesantemente al ribasso perdendo circa il 4%.
Tracollo inatteso?
No! Sul titolo, infatti, è in corso una proiezione ribassista già da alcune settimane con gli obiettivi indicati in figura.
Sintomatico della debolezza del titolo è stato nei giorni scorsi, e anche durante la seduta del 23 Febbraio, il tentativo di rompere al rialzo il livello spartiacque e l’importante resistenza in area 16.34.
Tutto, quindi, punta al ribasso. Solo il recupero di area 16.34 potrebbe salvare il titolo da ulteriori tracolli.
Sono passati circa 10 giorni e, dopo il raggiungimento del I° obiettivo naturale, le quotazioni si sono mosse nell’intervallo 15.35 – 15.73.
Questa fase laterale potrebbe proseguire ancora per giorni, ma il destino del titolo sembra segnato con una prosecuzione del ribasso fino in area 14.36.
Con la chiusura del 10 Marzo anche sul settimanale le cose per il titolo si mettono molto male. Sono stati rotti al ribasso, infatti, sia il livello spartiacque che il supporto fornito dal I° obiettivo della proiezione ribassista in corso (15.08).
A questo punto, a meno di prodigiosi recuperi settimana prossima, il titolo sembra diretto verso il II° obiettivo in area 12.72 nel medio periodo.
