La seduta dell’8 Marzo ha segnato un pesante ribasso delle quotazioni del petrolio dopo circa 4 mesi di oscillazioni intorno al I° obiettivo naturale rialzista in area 53.6.
Il tracollo ha portato il petrolio ad allontanarsi violentemente dal livello spartiacque e a rompere l’ultimo supporto prima del I° obiettivo naturale della proiezione ribassista in corso in area 46.7. Qualora anche questo supporto non dovesse tenere, l’obiettivo successivo si trova in area 37.
Le speranze dei rialzisti sarebbero rafforzate solo da recuperi di area 50.6.
Sul time frame settimanale la situazione non è migliore. Quella che sta per concludersi il 10 Marzo può essere, infatti, la settimana che segna la rottura al ribasso del livello spartiacque e dell’ultimo supporto prima del I° obiettivo naturale in area 46.7. E’ interessante notare come il I° obiettivo sul settimanale e sul giornaliero coincidano.
Il mio nome e’ Stefano Roperti, Senior Executive Manager dell’ Exante Investment Team.
Laurea in Business Administration, oltre 5 anni di esperienza nel settore dell’intermediazione finanziaria
La finanza non e’ solo il mio lavoro ma anche la mia passione!
Un altro aspetto che vogliamo far notare è che anche sul settimanale il recupero del livello in area 50.5 rappresenta la conditio sine qua non per dare forza ai rialzisti.
Conclusione: la seduta del 10 Marzo rappresenta un crocevia importante per il titolo. Il recupero di area 50.5 darebbe forza ai rialzisti; in caso contrario le quotazioni non troverebbero ostacoli per raggiungere area 46.7.