C’è un’area ben precisa che gli investitori devono monitorare.
La seduta del 23 Febbraio ha visto il titolo Telecom svettare sul listino principale. La benzina di questo rialzo è arrivata dalle raccomandazioni di alcune case di affari che, come si vede nel grafico seguente, consigliano di sovrappesare il titolo.
La domanda da porsi, quindi, è: siamo veramente ad una svolta rialzista oppure trattasi del classico rimbalzo del gatto morto?
Come al solito per capire cosa sta realmente succedendo andiamo ad analizzare il time frame giornaliero, settimanale e mensile.
Sul giornaliero la seduta del 23 Febbraio non ha cambiato di una virgola lo stato di salute del titolo. Continua, infatti, la tendenza ribassista che, dopo aver (quasi) raggiunto il I° obiettivo naturale, vede da qualche settimana le quotazioni oscillare tra 0.738 e 0.7925.
Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionali alle quotazioni.
Anche sul settimanale la tendenza in corso è ribassista con gli obiettivi indicati in figura. Durante la settimana in corso c’è già stato un tentativo di rompere le resistenze (area 0.78), ma senza successo.
Il mio nome e’ Stefano Roperti, Senior Executive Manager dell’ Exante Investment Team.
Laurea in Business Administration, oltre 5 anni di esperienza nel settore dell’intermediazione finanziaria
La finanza non e’ solo il mio lavoro ma anche la mia passione!
La chiusura del 24 Febbraio, quindi, sarà decisiva per il medio periodo. Qualora dovessero recuperare area 0.78, con successiva rottura del livello spartiacque, ci sarebbe elevatissime probabilità per un’inversione rialzista. In caso contrario proseguirebbe il ribasso verso il secondo obiettivo in area 0.55.
Da metà giugno 2016 il titolo oscilla intorno al I° obiettivo naturale in area 0.783 con una tendenza che rimane saldamente ribassista. Da notare come la ripartenza al rialzo è frenata dalla resistenza dinamica in area 0.8.
Una chiusura mensile superiore a 0.8, quindi, aprirebbe le porte ad un rialzo duraturo. La rottura definitiva al ribasso di area 0.78 farebbe precipitare il titolo verso area 0.58 prima e 0.25 poi (II° obiettivo naturale).
Conclusione: per una svolta rialzista sarebbe necessaria una chiusura mensile/settimanale/giornaliera superiore a 0.78-0.8. Fino a quando ciò non accadrà si proseguirà verso gli obiettivi ribassisti indicati in figura.