Il titolo, che ha chiuso a 14.14, oggi è sceso a causa della debolezza del greggio dopo che il ministro del petrolio dell’Iran, Bijan Zanganeh, ha affermato che il suo paese lascerà i livelli di produzione invariati rispetto a quelli decisi nel meeting OPEC di settembre.
Nulla, però, cambia rispetto a quanto scritto qualche settimana fa.
Da notare come tutta la salita sia stata sostenuta dal livello spartiacque e dal supporto dinamico (linea blu). Al momento il titolo è alle prese con l’ultima resistenza in area 15.19. In caso di rottura le quotazioni verrebbero proiettate verso area 16.19 (III° obiettivo, limite invalicabile).
Al ribasso solo la rottura di area 13.57 metterebbe in discussione lo scenario rialzista.