Da Deutsche Bank a Magic Box: quali prospettive?

ProiezionidiBorsa

A CURA DI GIAN PIERO TURLETTI

AUTORE DI

MAGIC BOX

PLT

In questo articolo:

Magic box e Deutche bank

Intanto gli indici……

Il principale, essenziale problema della banca tedesca, riconduce ad una possibile crisi di liquidità, che conseguirebbe alle problematiche su derivati.

Occorre però dire che su questa materia, a parte alcuni recenti interventi legislativi, ed anche a prescindere dai medesimi, non c’è mai stata troppa chiarezza.

Ed il tutto riconduce a dati di bilancio non ufficiali.

Se anche andiamo a leggere come stimare il fair value di derivati nelle più recenti norme legislative, vediamo che l’indicazione principale dice di tendere a far coincidere il valore teorico con quello di mercato.

Ma se questo non c’è?

In passato esisteva una grande discrezionalità valutativa in materia, ed anche nel caso della banca tedesca girano le più disparate cifre, segno che le valutazioni in materia sono quanto mai differenziate.

Ora, pertanto, nessuno nega che vi siano problemi di bilancio, la cui entità però non mi risulta resa disponibile dall’istituto con cifre ufficiali.

Cerchiamo quindi di fare chiarezza, intanto in base ad alcuni dati di bilancio, in parte ufficiosamente espressi dalla banca, in parte basati su stime di consenso da parte di diversi analisti.

Intanto, occorre dire che su alcuni derivati va considerato non il dato assoluto, ma la posizione netta, basata sulla differenza tra posizioni long e short.

Su questi elementi non ho trovato dati uguali per tutte le fonti consultate, ma direi che, comunque, si approssima a quanto segue: 504 long, 480 short, da cui si ricava una posizione netta di 24.

Il principale problema contabile riconduce ai derivati cosiddetti di terzo livello, cioè strumenti non facilmente definibili in termini di fair value, perché senza riferimenti di mercato, comunque stimati 30 miliardi.

Ma il modello econometrico usato dalla banca, potrebbe basarsi su elementi molto discrezionali, nella stima, e condurre quindi a risultati molto diversi.

Come si vede le stime possono essere molto diverse, tra i vari analisti.

Ora, quindi, le stime sulle cifre convolte potrebbero essere molto diverse, dalle voci che circolano.

Contano però, nel valutare la solidità dell’istituto, soprattutto alcuni indici, in particolare il tier 1 capital ratio, che in base ad alcune stime, nonostante il peggioramento, sarebbe ancora nei limiti.

Abbiamo quindi visto sopra i margini di incertezza, legati soprattutto alla definizione quantitativa di alcuni parametri.

Ma possiamo andare oltre nell’analisi?

La risposta è positiva.

Usando magic box di lungo termine, notiamo che gli attuali prezzi del titolo coincidono con un potenziale bottom di lungo.

Il metodo non esclude che se questi minimi cedessero, sarebbero formulabili financo target negativi, a significare un potenziale fallimento.

Siamo quindi in una zona di potenziale non ritorno, ed anche tale elemento potrebbe far pensare ad una prossima decisione delle autorità eventualmente a sostegno.

Non va infatti dimenticato il danno d’immagine che deriverebbe da un fallimento all’attuale classe politica tedesca, Merkel in testa.

Tali elementi stanno a significare che i giochi sono ancora aperti, e non si può dare per scontato un esito necessariamente negativo della situazione.

Intanto i mercati virano in positivo, peraltro alcuni in prossimità/coincidenza di rilevanti supporti di Magic box, che dimostra ancora una volta la propria efficacia, nonostante l’incertezza del momento.