Tutela del patrimonio: come proteggersi? Parte quarta

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A cura di Gian Piero Turletti

Autore di

Magic box & PLT

Per leggere la prima e la seconda e la terza parte di questo Articolo

Come sono collegate tra loro le componenti di un sistema antifurto?

I metodi sono due, via cavo o via radio. Ed ognuno di questi presenta pro e contro.

Sicuramente il collegamento via cavo tra sensori, centralina, e altre componenti, come sirene o combinatori telefonici, è più facile da installare.

Non richiede infatti l’installazione di cavi.

Tuttavia presenta due aspetti negativi.

Intanto, per funzionare, i sensori necessitano di autonome microbatterie elettriche, che bisogna regolarmente cambiare.

Inoltre il collegamento è garantito da onde radio, che possono essere disturbate.

E tali interferenze, sempre possibili, ad esempio perché qualcuno aziona un telecomando, possono sia ingenerare falsi allarmi, sia oscurare i sensori stessi.

Meglio, quindi, affidarsi ai più convenzionali, ma più sicuri, collegamenti via cavo.

Certo l’installazione di un sistema di allarme, soprattutto di questo tipo, richiede una certa esperienza.

Ed infatti vi dico che dovete farlo installare da personale esperto.

Qui di certo non premia il fai da te, a meno che uno non sia egli stesso un esperto.

Anche perché non si tratta solo di sapere collegare tra loro elementi elettronici via cavo, ma anche perché il funzionamento ottimale richiede di capire come e dove sia preferibile installare le diverse componenti.

Inoltre è importante capire soprattutto quale tipo di sensore usare.

La prossima volta analizzeremo le possibilità di collegamento esterno via radio o tramite cavo telefonico.