La strada oramai è segnata: rialzo per i mercati, ma la massa molto probabilmente non verrà messa in condizione di partecipare a questo movimento.
“Il problema, è che il mercato delle prossime settimane, non sarà un corpo in movimento con energia costante, come potrebbe essere un razzo.
Un razzo viene lanciato con una certa energia e si muove contro una resistenza conosciuta(atmosfera).
Quindi, possiamo definirne velocità, descriverne la traettoria e predire dove andrà a finire.”
Purtroppo, riteniamo che, i mercati nel prossimo futuro, assomiglieranno piuttosto ad una nave in mezzo al mare:
possiamo vederne la scia, e guardando questa, possiamo prevedere dove sta andando.
Il problema, stavolta, è che spesso la nave non manterrà costantemente la rotta, per effetto di forze esterne(improvvise notizie negative macroeconomiche,trimestrali importanti sotto le aspettative, movimenti contingenti delle Banche centrali,ecc.)che cercheranno di prendere il timone e modificarne la rotta.
Oggi, noi ci troviamo a misurare e cerchiamo di predire il corso del mercato, guardandone la scia, e tutto quello che scopriamo è semplicemente dove è stata la nave fino a questo momento.
Un nuovo capitano, o forse anche il vecchio, potranno cambiare rotta in qualsiasi momento come e quando vorranno, apparentemente senza nemmeno avvisare.
Mala tempura currunt, per chi non avrà la giusta mappa da seguire!
Il nostro Future continua a rimanere congestionato, anche se una chiusura confermata sopra i 20.745, convaliderà la figura di doppio minimo con obiettivo di breve verso i 21.600.
Se uno osserva superficialmente il mercato, troverà difficile l’avverarsi di tale scenario, ma noi riteniamo che tale evento, molto probabilmente si realizzerà.
Riteniamo che pochi però, approfitteranno di questo movimento:
realizzerà profitto, soltanto infatti, chi saprà acquistare sulla prossima onda emotiva.
C’è una verità superiore a quelle che si leggono in giro:
i trend hanno inizio “con una esplosione del prezzo. Dopo, il trend risultante si manterrà in vita finchè non si verificerà un’esplosione di prezzo in direzione opposta.”
E questa volta, non sarà diverso.
Tutto quello che dobbiamo fare anche stavolta è di preoccuparci di cogliere l’eplosione per poi lasciarci trascinare dal trend che ne seguirà.
Quindi, probabile il raggiungimento dei 21.600, ma prima ci potrebbe essere una vera e propria “mattanza”.
Chi sarà sacrificato?
Rialzisti o ribassisti?
La risposta ci sarà molto presto, anche se noi la presumiamo con molte probabilità.
Purtroppo, anche stavolta non mancheranno i falsi segnali sia al rialzo che al ribasso, prima di ripartire definitivamente.
