Quando si elabora una previsione di borsa e si definisce lo scenario più probabile per il futuro, ci si trova davanti ad un dilemma:
Cosa scatenerà il movimento proiettato?
In sostanza non si fa altro (questo è quanto facciamo noi) che,in base a calcoli matematici e ad algoritmi di probabilità, stabilire un effetto, senza conoscerne la causa.
Sui massimi di Venerdì scorso, i nostri studi e calcoli ci hanno fatto chiudere le posizioni long, in quanto attendevamo l’inizio di un ritracciamento fino alla giornata di Martedì(per le piazze Usa fino alla giornata di Mercoledì).
Poi la storia di tutti i giorni ha chiamato questo movimento di ribasso da noi definito a priori: crisi libica.
Tale scenario definito dal Top or Bottom, si è rivelato calzante fino ad ora.
E ora cosa ci attende?
La giornata odierna è nodale in quanto incomincerà a svelare non solo cosa ci attende da ora a Venerdì, ma anche lo scenario più probabile per qualche settimana.
Al momento il Top or Bottom, continua a definire che dai minimi di ieri, dovrebbe essere iniziato per le Piazze Europee (per i Mercati Usa, oggi) un nuovo rialzo.
Comunque, il nostro TC2 negli ultimi giorni si è portato nella zona dove potrebbe essere generato un nuovo segnale Long, mentre tutti i segnali trend following sono in una zona dove potrebbero generare falsi segnali.
Siamo convinti che ancora lo scenario è rialzista, e che da questi livelli non dovrebbe stupire una nuova gamba rialzista.
Però come al solito i catastrofisti ed i loro accoliti continueranno a rimanere Short, in quanto non avranno l’adeguatezza di staccarsi dall’effetto copyng.
Vediamo cosa accadrà, ma ribadiamo che prima di Venerdì è meglio non fasciarsi la testa attendendo forti ribassi, infatti, le probabilità sono ancora favore di ulteriori rialzi.
Soltanto la chiusura della settimana, dipanerà tutti i dubbi.
Al momento vediamo se realmente dai minimi è iniziato il rimbalzo che attendiamo.
Step By Step e capiremo quale sarà il futuro più probabile che ci attende!
