Siamo giunti ad un mese nodale per le prospettive cicliche dell’indice FTSE MIB e del relativo derivato, il FIB.
Solitamente, nella maggior parte dei casi, la ciclicità stagionale vede un minimo in formazione verso metà marzo, ed un successivo top di medio verso metà maggio, ed in effetti i corsi azionari italiani stanno scendendo dalla metà del mese di febbraio, dopo aver raggiunto un top di medio in coincidenza con un setup del metodo Top or bottom su base settimanale e giornaliera.
In alcuni precedenti articoli, avevamo non a caso sottolineato, per spiegare la particolare dinamica ribassista di questo periodo, la valenza resistenziale del livello raggiunto dai prezzi, non solo in quanto coincidente con talune resistenze di breve e medio, ma anche di lungo termine e, come noto, talora gli elementi strutturali di lungo prevalgono su quelli di breve e medio.
In tali situazioni, le analisi condotte con varie metodiche richiedono particolari conferme, in quanto le resistenze di lungo possono rendere fuorvianti i segnali dell’analisi tecnica.
In particolare, pare opportuno filtrare le eventuali rotture, in questo caso rialziste, con il superamento della resistenza dinamica di lungo, almeno da parte di un’intera barra settimanale, cioè in tutta la sua estensione, dal minimo al massimo.
Ma tale superamento non si è ancora verificato ed, anzi, la resistenza ha intersecato proprio i massimi di questa settimana.
Sempre in ottica settimanale, peraltro il FEI non ha ancora invertito la propria indicazione ribassista, rispetto alla media mobile di riferimento.
Ci troviamo, peraltro, in un delicato setup temporale, secondo il metodo Top or bottom, che potrebbe preludere ad un duplice scenario.
Sul time frame giornaliero abbiamo effettivamente assistito ad un tentativo d’inversione rialzista che, se convalidato dal superamento, come dianzi precisato, della resistenza di lungo da parte della barra settimanale, allora potrebbe dar via ad un’inversione di medio, destinata a proiettare positività prima verso il setup stagionale di metà maggio e poi, salvo modifiche, anche fino a giugno.
Diversamente, se l’ostacolo costituito dalla resistenza dinamica di lungo continuerà a fare sentire, come finora verificatosi, i suoi effetti, si confermerebbe la prosecuzione del trend ribassista, con primo obiettivo situato in area (FIB) 21500/21600 e poi verso l’area 20800, dove peraltro transita anche un supporto dinamico, costituito da un’onda wars.