Cicli planetari, proiezioni di borsa e movimenti tellurici!

Portofino

Cosa lega tra loro i cicli di borsa, i movimenti tellurici, da cui discendono maremoti e terremoti ed i cicli planetari?

Da sempre l’uomo, nel suo incessante tentativo di avvicinamento ai principi ultimi della realtà, ha cercato leggi universali che potessero inquadrare in taluni grandi schemi comuni, realtà apparentemente distanti e separate, come i movimenti dei mercati finanziari, i sommovimenti tellurici ed i fenomeni cosmici.
E se l’utilità di certe previsioni, in ambito finanziario, non coinvolgono necessariamente tutti, ma in particolare gli operatori di mercato, è invece indubbio che potrebbe giovare a tutti riconoscere in anticipo la possibilità di prevedere eventi, come quelli che in questi giorni stanno interessando il Giappone e, sia pur di riflesso, l’intero pianeta.

Ma ritorniamo alla domanda di fondo:
è davvero possibile operare previsioni attendibili in ambiti diversi, utilizzando le effemeridi, cioè le posizioni astronomiche basate sulla longitudine e latitudine celesti dei corpi astrali, nonché i movimenti periodici a livello astronomico?

Naturalmente, come sempre, su temi così rilevanti, nella loro molteplice portata, si sono confrontate, in una continua dialettica, posizioni molto diverse, da quelle astrologiche alle astronomiche, spesso in contrasto tra di loro.
Non di meno, ricordiamo che illustri studiosi, in primis Gann, hanno cercato di far leva su concezioni astrologiche, per addivenire ad interessanti previsioni, mentre uno studioso italiano, per le verità isolato nel contesto accademico non solo italiano, ma mondiale, ha utilizzato le posizioni planetarie, per cercare di prevedere addirittura i terremoti.

Fantasia o realtà?

Abbiamo voluto dedicare taluni approfondimenti a questi temi, anche per la drammatica attualità che riguarda la possibilità di effettuare previsioni, non riguardanti solo l’ambito prettamente finanziario.
Per rispondere a tale quesito, occorre ricordare che spesso la storia delle discipline umane ha avuto notevoli sviluppi da ambiti che, apparentemente, non avevano nulla a che fare con gli specifici temi dell’indagine.
Nel caso in questione, però, appare abbastanza verosimile una tesi di fondo, cioè che vi sia un’influenza tra corpi astrali e fenomeni fisici ed umani.
Ma quale dovrebbe essere questo legame?
Ebbene, in realtà in tutto ciò, a ben vedere , non esiste nulla di esoterico e paranormale, in quanto sono le stesse leggi della fisica, in particolare quelle elaborate da Newton, a dirci che ogni massa esercita una forza di attrazione gravitazionale sulle altre masse, direttamente proporzionale alla propria dimensione, ed inversamente proporzionale alla distanza con la massa attratta.

In altri termini, quanto maggiore è la massa, tanto maggiore è l’attrazione esercitata sugli altri corpi, e quanto maggiore è la distanza tra due masse, tanto minore è l’attrazione.
Il principio di attrazione gravitazionale spiega, ad esempio, perché i pianeti non se ne vadano a zonzo nell’universo e perché, invece, costituiscano dei sistemi planetari, come il nostro sistema solare, o altri sistemi planetari.

Del resto, l’uomo ha da sempre colto questo legame, anche quando non era consapevole di questi leggi della fisica moderna.
Pensiamo a molti fenomeni naturali, come l’alta o bassa marea, a dimostrazione dell’effetto esercitato dalla Luna sulle masse marine, o alla vendemmia, che i contadini correlano direttamente alle fasi lunari.

In campo finanziario, uno dei più noti studiosi, Gann, aveva elaborato una teoria basata sulla conversione, in prezzi di borsa, delle posizioni riconducibili alle effemeridi planetarie, costituendo così una sorta di reticolo astrofinanziario delle quotazioni, anche questo senza pretese di essere una sorta di sfera di cristallo, ma un diverso modo di prevedere resistenze e supporti dinamici.
L’effetto sarebbe appunto spiegato anche con il fatto che, se i corpi astrali, in base ai principi di grativazione universale, sono in grado di esercitare un’influenza sui corpi materiali, sono ovviamente in grado di esercitare analoga influenza sui comportamenti umani (peraltro ricordiamo che il corpo umano è costituito in gran parte di acqua, soggetta alla stessa attrazione che un corpo come la Luna esercita sulle masse d’acqua terrestri).

E i fenomeni tellurici?

In particolare uno studioso italiano, Bendandi, si prodigò nell’elaborare una nuova teoria, che pare avere significativi riscontri in termini previsionali e riconducibile ad una visione scientifica delle previsioni stesse.
Tradizionalmente, questi fenomeni, come maremoti e terremoti, sono sempre stati considerati dovuti a sommovimenti sotterranei, legati all’essenza del nostro pianeta, roccioso solo fino ad una certa profondità, ma fatto sopratutto di materiale magmatico sotto pressione, al suo interno, come testimoniano le eruzioni vulcaniche.
Eppure, si dovrebbe considerare che le influenze dei corpi celesti, come evidenti su masse d’acqua, dovrebbero verificarsi anche sulle masse rocciose della terraferma, altrimenti verrebbe meno il principio di attrazione gravitazionale.
Proprio in considerazione di questi principi, Bendandi studiò la coincidenza tra movimenti tellurici e situazioni astrali, giungendo ad individuare, in anticipo, la possibilità di definire località e tempistiche di disastri anche con largo anticipo, e depositò parte di tali previsioni presso un notaio.
Furono esatte diverse sue previsioni, tra cui il terremoto del ‘76 nel nord Italia, e tanti altri.
Considerando che spesso tale studioso ebbe ragione, probabilmente cogliendo un senso profondo della legge di attrazione gravitazionale, occorre ricordare che, anche se naturalmente non abbiamo elementi per confermare o smentire le sue affermazioni, sono già state formulate particolari previsioni di catastrofi che dovrebbero colpire l’Italia, in particolare con riferimento a Roma e zone limitrofe, attorno all’11 maggio di quest’anno e poi nell’aprile 2012.
Ci auguriamo che i fatti smentiscano tali previsioni, ma sicuramente Bendandi è considerato da una parte degli esperti che si sono dedicati a tale impostazione, studioso serio ed attendibile, anche in virtù dell’esattezza di precedenti previsioni.
Abbiamo voluto ricordarlo come un possibile anello che congiunge studi planetari, finanziari, e geotellurici, anche in considerazione della drammatica attualità di questi giorni.

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