In tempi non sospetti, a Marzo 2009, abbiamo più volte ribadito che i mercati azionari, in base alle regole del Top or Bottom, sarebbero saliti almeno fino al 2011.
Perchè questo?
Il minimo del 2009 rappresentava la scadenza di un ciclo trentennale,e ogni qualvolta è accaduto tale evento, quei minimi raramente sono stati ritoccati nel corso del futuro prossimo.
Inoltre, in base alle leggi cicliche (imperniate su regole matematiche oggettive!) il periodo 2011/2016 dovrebbe essere di forti rialzi, ed ogni ritracciamento dovrà essere ravvisato come un’occasione di acquisto.
Molti oggi continuano a fasciarsi la testa, e a profetizzare nuovi minimi e continui pericoli dietro l’angolo.
In base alle statistiche questi presunti pericoli, sono delle mere esercitazioni mentali, e non sono e dovrebbero essere nelle ragioni delle cose.
La storia insegna, che proprio, quando tutto va male o potrebbe andare amle, in borsa si fanno grandi affari.
Dal 2009 ad oggi i mercati si sono quasi raddoppiati, ma la strada in salita è ancora lunga, infatti ci sono ancora potenziali upside del 10/15% ed in alcuni casi anche del 40/50%.
Ad esempio, riteniamo che fra qualche mese, lo S&P 500 toccherà molto probabilmente area 1.600.
Questa tesi, oggi si rafforza grazie alla nuova politica dei tassi delle Banche centrali.
La storia insegna che i mercati azionari nel momento che si inaugura una politica espansiva, entrano nel pieno del Bull Market, e tale fenomeno dovrebbe durare fino al primo taglio dei tassi.
Quindi, c’è linfa, per far salire di molto i mercati, non solo nei prossimi mesi, ma anche nei prossimi anni.
Prossima scadenza ciclica di una certa importanza è il setup del ciclo di Armstrong, che cade nel mese di Giugno.
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