La giornata di contrattazioni si apre con un timido tentativo di recupero per le borse europee che scambiano in territorio positivo in apertura dei mercati nonostante le piazze asiatiche non siano riuscite a riportarsi in positivo durante la sessione notturna.
I dati statunitensi su prospettive inflazione, crescita e spesa delle famiglie hanno messo il freno all’entusiasmo trapelato solo una settimana fa, riportando il dollaro in territorio laterale e suggerendo che la posizione attendista della FED, alla luce dei nuovi dati, potrebbe essere quella corretta e smorzando quindi anche le posizioni più aggressive di alcuni esponenti delle FED regionali.
Sul fronte commodities continua il percorso laterale del petrolio con il Brent che continua a scambiare in area 40.50 $/barile e il WTI che storna riportandosi a quota 39.00 $/barile con un sensibile ampliamento dello spread tra i due contratti e sulle prospettive che anche un accordo tra i produttori di greggio non darà risultati. Intanto dichiarazioni rese da parte di ufficiali indiani suggeriscono che le quotazioni petrolifere tra 45 e 50 $/barile potrebbero rappresentare un fair value per la commodity.
I metalli industriali rimangono ancora sotto pressione dopo l’arretramento delle borse cinesi questa notte con conseguente storno del rally delle settimane scorse portando con sé anche le commodities currencies che continuano a soffrire.
Market Movers
01:30 Giappone Disoccupazione cons. 3.2% prec. 3.2%
01:50 Giappone Vendite al dettaglio cons. 1.7% prec. -0.2%
10:00 Italia Fiducia imprese cons. 102.3 prec. 102.0
10:00 Italia Fiducia consumatori cons. 114.0 prec. 114.5
16:00 Stati Uniti Fiducia consumatori CB cons. 94.0 prec. 92.2
17:30 Stati Uniti Discorso Yellen (FED)
18:00 Stati Uniti Discorso Dudley (FED)
EURUSD
Dopo una sessione asiatica all’insegna della debolezza di euro, la moneta unica prova un piccolo rimbalzo dai minimi di giornata a quota 1.1160 fino a 1.1180 dove scambia in queste prime battute di contrattazioni in Europa. L’attesa è principalmente concentrata sui dati ed eventi macro nel pomeriggio negli Stati Uniti dopo che i dati europei sui prestiti e money supply hanno restituito risultati in linea con le attese o poco superiori.
GBPUSD
La sterlina inglese prova il rimbalzo in apertura di sessione europea questa mattina dopo che la lunga permanenza sui minimi aveva scatenato una serie di acquisti già a partire da venerdì della scorsa settimana. Sarà importante verificare se il ritorno verso 1.4250 aprirà la strada verso l’alto o se il livello fornirà resistenza alla scalata. Attenzione comunque alla possibile prosecuzione del territorio laterale proprio tra 1.42 e 1.4250 dove potrebbero essere concentrati gli scambi durante la prima parte della giornata e in attesa dei fondamentali a stelle e strisce.
USDJPY
La giornata di contrattazioni in Europa si apre con lo yen ancora in fase di indebolimento nei confronti del biglietto verde che prosegue il trend rialzista di USDJPY che si attesta a quota 113.60. La sessione asiatica, nonostante il permanere delle piazze asiatiche in territorio negativo, non ha contribuito a rafforzare la divisa nipponica che si avvia verso la parte alta del corridoio laterale di stabilità stimato tra 112.50 e 114.00. Attesa per una prosecuzione del momento laterale fino agli eventi negli Stati Uniti nel pomeriggio che potrebbero dare il via ad uno storno prettamente tecnico verso 113.00.