Nell ‘ennesima giornata con le borse “all’impazzata” i numerosi dati macro si susseguono contraddittori come sempre ormai.
La responsabilità” di questo nuovo ribasso viene però oggi attribuita all’attentato in Indonesia…ma allora quello in Turchia passato quasi inosservato?
la realtà è che l’inversione di politica monetaria attuata dalla FED (e che rischia di essere solo all’inizio h) ha generato nervosismo sui mercati e desiderio delle grandi banche di realizzare le posizioni parte all’inizio del QE. Mi scusino le signore , qui, come ahimè nel 200//8 , la gara non è a chi ce l’ha più lungo (ovvero resiste in posizione) ma a chi è più rapido…nel portare a casa gli utili.
la realtà è che l’inversione di politica monetaria attuata dalla FED (e che rischia di essere solo all’inizio h) ha generato nervosismo sui mercati e desiderio delle grandi banche di realizzare le posizioni parte all’inizio del QE. Mi scusino le signore , qui, come ahimè nel 200//8 , la gara non è a chi ce l’ha più lungo (ovvero resiste in posizione) ma a chi è più rapido…nel portare a casa gli utili.
Quadro poco promettente dunque se davvero il driver principale rimarrà solo la politica monetaria della FED.
Dicevamo dei dati macro: ebbene mentre in Germani festeggiano un PIL migliore delle attese fregandosene altamente di rispettare i parametri UE sulla loro pur ricca bilancia commerciale, in Italia, come temevamo la ripresa della produzione industriale del mese scorso non ha trovato conferme presentando oggi un dato di per sé limitato e comunque inferiore alle attese.
Il che fa temer un nuovo picco di disoccupazione in vista. A poco valgono i patetici e televisivi di cambiare metodo di calcolo la realtà occupazionale in Italia è ben lungi dal cambiare trend.
Può consolarci il fatto che pochi minuti fa anche negli USA i dai sull’occupazione sono uscii peggio delle attese?
Non credo proprio, fintanto che non si recupererà una visione di insieme e che poggi le basi di valutazione di ogni dato e/o scelta politica ed economica sul bene comunque questa crisi sistemica morale prima ancora che finanziaria e sociale non potrà essere definitivamente debellata.
Può consolarci il fatto che pochi minuti fa anche negli USA i dai sull’occupazione sono uscii peggio delle attese?
Non credo proprio, fintanto che non si recupererà una visione di insieme e che poggi le basi di valutazione di ogni dato e/o scelta politica ed economica sul bene comunque questa crisi sistemica morale prima ancora che finanziaria e sociale non potrà essere definitivamente debellata.
Gianluca Braguzzi è un gestore di fondi comuni di investimento