Mercati azionari: siamo sui minimi? di Gian Piero Turletti

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MERCATI AZIONARI: SIAMO SUI MINIMI?

Intervista a Gian Piero Turletti

Autore Magic box in 7 passi

Partiamo proprio dalla domanda fondamentale che molti si pongono a fronte dei recenti ribassi di borsa: siamo sui minimi?

Per saperlo con certezza occorrono talune conferme, ma diverse analisi concorrono a far ritenere probabile che i principali indici azionari siano giunti sui minimi, o comunque in prossimità di minimi da cui dovrebbe ripartire il trend di lungo al rialzo.

Ma procediamo con ordine.

Alcuni patterns di medio termine, legati al metodo Magic box, hanno proiettato obiettivi di prezzo, raggiunti in coincidenza con alcuni riferimenti grafici di lungo termine, coincidenze non da poco.

A queste, comuni ai diversi indici, si aggiungono poi eventuali ulteriori elementi, specifici per ogni singolo indice.

Come si concilia questa view con indicazioni, talora, di riferimenti supportivi di lungo termine diversi, rispetto agli attuali valori?

Nelle mie analisi considero sempre diversi elementi e, per questo motivo, posso talora indicare riferimenti diversi.

A volte per avere conferma di una rottura il più possibile scevra da falsi segnali, attendo conferme che, in alcuni casi, differiscono dai riferimenti indotti da altri sistemi.

In tal senso, confermo che alcune eventuali rotture di supporti di lungo andranno, a mio avviso, opportunamente filtrate, come indicato in precedenti interventi, fissando una verifica più spostata in avanti nel tempo.

Ma veniamo alla situazione dei singoli mercati: cosa può dirci?

Dax: i corsi si sono portati in area obiettivo di medio.

L’8 gennaio scadeva inoltre un importante setup temporale di Magic box, ed il minimo formatosi nella barra del 7 gennaio corrispondeva ad un passaggio di due rette di supporto importanti, sia la bisettrice di medio tracciata da Magic box in senso ribassista, sia una trend line di lungo, parallela alla retta di resistenza di lungo ed alla mediana rialzista, relative al canale formatosi a partire dal 2009.

Eurostoxx: il minimo formatosi nella giornata del 7 gennaio coincideva con l’intreccio di rette costituito dalla mediana di medio termine del metodo Magic box e dal bordo inferiore del canale di lungo formatosi a partire dal 2009.

Ftse mib: situazione del tutto analoga quella del nostro indice, quanto a coincidenza tra minimo formatosi il 7 gennaio e passaggio di importanti rette di medio e lungo termine.

S & P 500: il minimo formatosi l’8 gennaio a 1918,46 ha praticamente centrato il target fissato a 1921, peraltro in coincidenza del setup temporale previsto proprio per quella data, il tutto in coincidenza con il passaggio di una trend line di lungo.

Quali scenari, quindi, per gli indici azionari?

Direi che le prossime sedute disveleranno cosa gli indici hanno intenzione di fare.

L’ipotesi rialzista richiede alcune conferme grafiche, definibili, ad esempio, con il metodo Top or bottom.

Invece, in caso di ribasso, torneranno di attualità gli ulteriori target già individuati in precedenti analisi.