Uno sguardo ai mercati e alla politica Intervista a Gian Piero Turletti

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UNO SGUARDO AI MERCATI ED ALLA POLITICA

INTERVISTA A GIAN PIERO TURLETTI

 

QUALI PROSPETTIVE PER L’ECONOMIA ITALIANA, DOPO LE RECENTI VICENDE POLITICHE?

Alcuni ritengono che l’esecutivo si sia rafforzato, a fronte di una maggior compatibilità tra le forze che lo sostengono, con particolare riferimento alla spaccatura nel centrodestra. Personalmente, non condivido questa analisi. Avere una maggioranza di soli 7 voti espone il governo ad improvvise cadute.

Anche per questo motivo, non lo ritengo in grado di affrontare i nodi economici che ci troviamo davanti. Nel merito anche le ultime vicende dimostrano molta incertezza sul da farsi. Prima l’IVA, ora l’IMU.

Come non era chiaro che l’incremento dell’IVA sarebbe stato evitato o meno, ora pare mancare parte della copertura per evitare l’IMU sulla prima casa.

Non è certo un segnale di forza economica non sapere comunicare un’attenta programmazione economica delle prossime scadenze finanziarie e fiscali, sopratutto a fronte di problemi di copertura.

E senza elementi di certezza, in primo luogo da parte del governo, difficilmente in Italia si potranno attivare quegli investimenti, così necessari al rilancio economico.

 

COSA ATTENDERSI DAI MERCATI AZIONARI?

I mercati azionari complessivamente continuano a denotare un’impostazione di fondo rialzista e diversi setup temporali hanno assunto connotati di continuazione, invece che di inversione..

Ma per ogni mercato dobbiamo considerare la specifica situazione tecnica.

Alcuni hanno avuto performance superiori a quelle di altri e non tutte le situazioni sono tra loro confrontabili.

In ogni caso, sotto il profilo tecnico ritengo due livelli di prezzo particolarmente rilevanti, come spartiacque tra continuazione del trend rialzista e sua messa in forse.

Il livello della griglia di Attila mensile relativo al mese in corso, ed il supporto dinamico, costituito dal bordo inferiore dei rispettivi canali rialzisti di medio/lungo.

Consideriamo quindi i singoli mercati:

Dow Jones:

mi pare particolarmente interessante l’indicazione di lungo termine, che si ottiene congiungendo con una retta i massimi del 2000 e del 2007.

Proprio in questi giorni tale retta intercetta le attuali quotazioni.

Siamo quindi in prossimità di un massimo di lungo termine?

Secondo le indicazioni di Trend prediction su time frame mensile, il trend denota un’implicita debolezza, mentre un’inversione sarebbe confermata prima sotto il livello della griglia di Attila del mese in corso, a 15821, e quindi sotto il bordo del canale di lungo, a 13560 su time frame mensile.

Dax:

interessante la situazione ciclica su time frame mensile caratterizzata, per un verso, dalla prossimità con un obiettivo spazio-temporale definito con Magic box e, per altro verso, da un evidente ipercomprato grafico, conseguente al superamento del bordo superiore del canale rialzista di medio/lungo.

Conferme ribassiste in caso di chiusure mensili sotto il livello della griglia di Attila del mese in corso, a 9180, e poi sotto il supporto grafico di 7700.

FTSE MIB:

anche il Ftse Mib è caratterizzato da un livello di particolare valenza in termini ciclici, come potenziale obiettivo temporale, su time frame mensile conseguente all’applicazione del metodo Magic box.

Va peraltro rilevato come le quotazioni si stiano approssimando al bordo superiore del canale rialzista in essere dal 2012.

Conferme ribassiste, su time frame mensile, in caso di chiusura mensile sotto il livello della griglia di Attila del mese in corso, in area 18987 e poi sotto il supporto dinamico in area 18570.

Eurostoxx:

evidente situazione di ipercomprato grafico anche per l’Eurostoxx, che ha raggiunto il bordo superiore di un canale rialzista di medio/lungo.

Conferme ribassiste prima sotto il livello della griglia di Attila del mese in corso, in caso di chiusura sotto 3052 e poi sotto il supporto in area 2710.

E DAL COMPARTO OBBLIGAZIONARIO COSA SI ASPETTA?

Direi che è opportuno distinguere essenzialmente tra btp future e bund future.

Sul primo strumento scadeva il 21 novembre un setup di Magic box, da cui poi le quotazioni sono ripartite al rialzo, rilevatosi quindi setup di continuazione proprio nel giorno di minimo di periodo.

Ora un’eventuale inversione vi sarebbe stata solo in caso di chiusura mensile sotto il livello della griglia di Attila relativo al mese di novembre, in area 115,31 e poi sotto il supporto dinamico di 110,7.

Quanto al bund future, invece, in prossimità di un setup temporale di Magic box, le quotazioni hanno iniziato a virare al ribasso.

Su time frame mensile osserviamo al momento la chiusura sopra il livello della griglia di Attila a 141,36, ed individuiamo un rilevante supporto dinamico di lungo attualmente intersecante area 129,5.

QUALI PROSPETTIVE SUL CAMBIO EURODOLLARO?

Il trend risulta tuttora impostato al rialzo.

Possiamo individuare, su time frame mensile, rilevanti supporti nel livello in area 1,3458 e poi lungo il supporto grafico dinamico, attualmente intersecante area 1,30.

INFINE, COSA PUO’ DIRCI SUL GOLD FUTURE?

Quando molti analisti erano ancora rialzisti abbiamo assunto una view decisamente short.

A mio avviso non vanno assolutamente sottovalutate le implicazioni della configurazione distributiva sviluppatasi, su barre mensili, tra 2011 e 2013.

Si possono effettuare alcune rilevanti proiezioni proprio in relazione a tale configurazione.

Un primo importante setup spazio/temporale lo otteniamo con Magic Box in area 1076 per gennaio 2015, ma l’impostazione grafica di fondo non esclude che il minimo di tutto il trend ribassista attualmente in essere possa ricondurre in area 790 per maggio 2016.

Anche l’attuale impostazione della griglia di Attila mensile denota continuazione del trend ribassista.

Questa impostazione di fondo potrebbe essere ribaltata solo da superamenti confermati dell’area resistenziale di lungo, cioè da una chiusura mensile superiore alla resistenza dinamica, attualmente intersecante area 1670.