La situazione sull’S&P500 è molto complessa. Ormai da Aprile, infatti, le quotazioni si muovono all’interno di un range compreso tra 2080 e 2150.
Questa incertezza ha fatto si che, caso molto raro, convivessero contemporaneamente sia una proiezione rialzista (linee continue) che una ribassista (linee tratteggiate), sebbene quest’ultima prenderebbe vigore solo con chiusure inferiori a 2100.
Al rialzo, invece, solo il raggiungimento e il superamento del I° obiettivo naturale darebbe un forte impulso rialzista.