La settimana appena trascorsa ha visto le principali borse internazionali ripiegare, anche violentemente, sotto la spinta dei ribassisti.
Questa nuova ondata di vendite non ha fatto altro che ulteriormente confermare la view ribassista già delineatasi da tempo, soprattutto per quanto riguarda il medio e lungo termine, mentre le dinamiche di breve risentono di una certa volatilità e di improvvisi guizzi rialzisti.
Un indice che ancora permaneva in situazione di incertezza era il Dax, con i corsi che in parte si erano mossi sotto il supporto di lungo, ed in parte sembravano, almeno parzialmente, rientrarvi.
Con la settimana appena trascorsa, pare invece definitivamente abbandonato il supporto rialzista di lungo termine anche per l’indice tedesco, in quanto le quotazioni hanno sfondato al ribasso la base rialzista, costruitasi sotto il canale di lungo, da cui i corsi cercavano di rimbalzare.
Evidente segnale di conferma del ribasso in corso.
Sugli altri indici azionari il supporto grafico di lungo era già stato rotto da tempo, e la situazione grafica della scorsa ottava è stata caratterizzata, comunque, anche dalla rottura della base rialzista che, anche sugli altri indici, oltre il Dax, ha rappresentato un fallito tentativo di ripresa di medio.
Da notare, inoltre, che la scorsa settimana si presentava un potenziale setup temporale d’inversione, che invece si è configurato quale setup di continuazione ribassista.
Le principali indicazioni algoritmiche, desunte da metodi proprietari di proiezionidiborsa.com, confermano la view ribassista in essere, anche se un potenziale setup di inversione al rialzo si presenterà nella settimana entrante, e si dovrà valutare se inversione effettivamente ci sarà o se invece prevarrà il ribasso in essere.
Ad oggi sembra il secondo lo scenario con le maggiori probabilità statistiche, anche in considerazione della tenuta di importanti livelli resistenziali.
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