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In questo report analizziamo l’indice S&P500 su tre time frames: giornaliero, settimanale e mensile.
Prima entrare nei dettagli dell’analisi di ciascun time frame vogliamo riportare l’andamento atteso per il 2015 per l’indice Dow Jones (usiamo questo indici in quanto è quello con la serie storica più lunga) e quanto è effettivamente accaduto da inizio anno (linea rossa).
Notiamo subito come fino ad ora l’andamento dell’indice sia stato in ottimo accordo con quanto previsto nel 2008 nell’ebook di Proiezionidiborsa “La Bussola di Wall Street”.
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Il punto sul grafico indica l’ultima settimana (la numero 19) di borsa appena conclusasi, quella del 4 Maggio 2015.
Per la prossima settimana (quella del 11 Maggio) le attese sono per un andamento ribassista.
E’ interessante notare come tra il 16 e il 24 Marzo sia atteso un importante setup de “La Bussola di Wall Street” e il frattale annuale prevede proprio durante questa settimana l’inizio di una gamba rialzista.
Fino a quando è previsto il rialzo?
Fino alla settimana dell’11-15 Maggio, che guarda caso è molto vicina ad un altro importante setup de “La Bussola di Wall Street” che cade tra il 14-20 Maggio.
Da notare che non ci sono altri setup tra le date indicate: 16-24 Marzo e 11-15 Maggio.
Andiamo ora a studiare i diversi time frames utilizzando La Nuova Legge della Vibrazione (linee rosse) e Running Bisector (linee blu).
Ci eravamo lasciati settimana scorsa scrivendo
Ritracciamento che c’è stato a metà settimana, ma durante l’ultima seduta abbiamo assistito ad un’esplosione rialzista che ha riportato il barometro sul rialzo. Rimane cruciale per la settimana la rottura al rialzo di area 2118.
La settimana appena conclusasi ha visto dapprima ritoccare area 2118 e poi scendere nuovamente verso la parte bassa del canale dove c’è stata un’altra violenta reazione rialzista che ha portato le quotazioni in prossimità, nuovamente, di area 2118.
Morale della favola: area 2118 diventa sempre più importante e solo la sua definitiva rottura al rialzo o una discesa decisa daranno la tendenza nel medio periodo.
Sul time frame mensile non abbiamo nulla da aggiungere a quanto scritto nei reports precedenti. Solo la rottura del supporto dinamico in area 2040-2050 confermata in chiusura mensile potrebbe indebolire il trend rialzista.
Conclusione (non sono cambiate rispetto a settimana scorsa)
La settimana appena conclusasi è stata caratterizzata da un’elevata volatilità che ha dapprima visto l’atteso ritracciamento e successivamente il recupero della tendenza rialzista. Per assistere alla ripresa di un movimento direzionale dobbiamo monitorare o la rottura al rialzo di area 2118 oppure in caso negativo al ritorno in area 2060 (base della configurazione grafica individuata dalle linee verdi).
Nel lungo periodo non si intravedono pericoli fino a quando reggerà in chiusura mensile area 2040-2050.