Giornata di dati macro contrastati .
Darei più rilievo al dato USA sull’occupazione non agricola che ha creato meno posti di lavoro rispetto alle attese. Tutto sommato una buona notizia visto che come già spiegato questi dati favoriscono un approccio morbido della FED alla variazione della attuale politica monetaria.
Certo che è che se la FED non approfitta di questa fase tutto sommato espansiva dell’economia USA per riappropriarsi almeno parzialmente della leva dei tassi, dal mio punto di vista, darebbe un brutto segnale facendo pensare che ciò che cova sotto la cenere è molto peggio di quanto vogliano fare credere anche negli Stai Uniti e non solo in Europa dove tutto sommato la cosa è più evidente.