Questa settimana ha elevate probabilità di trascinarsi senza grandi slanci ed anzi forsanche in un nervosismo crescente, nella riunione della BCE di giovedì in cui dovrebbero essere finalmente forniti i dettagli sul QE europeo.
L’umore dei mercati potrà variare molto in funzione di due elementi fondamentali della manovra: le dimensioni e i target di titoli acquistati.
Se infatti venissero esclusi i titoli greci definitivamente dal piano, gli elementi di tensione potrebbero nuovamente prevalere.
Certo è però d’altro canto che l’Italia sta beneficiando grandemente di questo piano con lo spread ai minimi (grazie ai previsti acquisti di BTP) e quindi il timore di un effetto contagio nel caso in cui la Grecia fuoriuscisse dall’euro pare totalmente sotto controllo. Questo limita fortemente anche l’impatto dell’eventuale crash greco.
Almeno per un po’ di tempo.
Il Dott. Gianluca Braguzzi è un Gestore di fondi comuni di investimento