IL PIANO B ED I LIMITI DEL TREND RIALZISTA
Intervista a Gian Piero Turletti
SI VA PARLANDO, IN QUESTI GIORNI, DI UN PIANO B DI SALVATAGGIO PER LA GRECIA: DI COSA SI TRATTA, E QUALI PROSPETTIVE NE DERIVANO?
Si tratterebbe, in sostanza, di un prestito ponte, a fronte di una qualche disponibilità greca.
Ma il nuovo esecutivo ha in mente anche un piano alternativo, che potrebbe modificare diversi assetti non solo economici, ma anche politici, nelle prospettive internazionali.
DI COSA SI TRATTA?
Praticamente, di andare a cercare soldi da fonti alternative, con particolare attenzione verso la Russia.
Evidentemente, si creerebbe un rapporto privilegiato con Mosca e, nonostante una permanenza nell’UE, di fatto la Grecia sarebbe sempre più un paese nell’orbita politica del nuovo alleato, cosa che, certo, in ambito geopolitico, non sarebbe gradita a taluni paesi, USA in testa.
Non è un caso che questi siano tutt’altro che disattenti alle vicende greche, consapevoli, come sono, della situazione che si verrebbe a creare sul fronte NATO da un avvicinamento della Grecia al gigante russo.
Anche per questo, ovviamente, gli USA spingono perché si trovi un accordo tra UE e Grecia.
Proprio perché temono il saldarsi di due vicende, sinora separate, Ucraina e debito greco.
VENIAMO AI MERCATI: ASSISTIAMO, IN QUESTI GIORNI, A FREQUENTI CAPOVOLGIMENTI DI FRONTE: ESISTE UN MODO PER NON PERDERE L’ORIENTAMENTO, IN BASE ALLA SPECIFICA SITUAZIONE TECNICA DEI SINGOLI MERCATI?
Certamente. Nei giorni scorsi ho indicato taluni riferimenti supportivi, violati i quali sarebbe intervenuto un ritracciamento.
Che vi fosse una certa probabilità di ritracciamenti/correzioni era stato peraltro evidenziato dal raggiungimento di taluni target individuati dal metodo.
Tuttavia va osservato, in base al metodo Magic box, che il trend rialzista di breve risulta ancora intatto.
Infatti bisogna distinguere tra elementi supportivi interni al trend stesso, e quelli che, invece, possiamo considerare veri a propri limiti del trend, quali spartiacque tra una continuazione del medesimo e la sua fine, sempre statisticamente parlando, ovviamente.
E’ una situazione del tutto analoga al percorrere una strada che ha una linea mediana di separazione tra le corsie.
Se la oltrepassiamo, cambiamo corsia, ma in una strada a senso unico, pur con più corsie, restiamo ancora nella stessa direzione di marcia.
Invece, se oltrepassiamo i bordi della strada, andiamo fuori strada, con evidente fine del nostro percorso.
Sui mercati azionari, la recente violazione di taluni riferimenti supportivi è stata del tutto analoga alla violazione di una mezzeria, tale da non comportare ancora la fine del trend in corso.
E’ pertanto utile considerare i riferimenti supportivi, che nella odierna giornata dell’11 febbraio, fanno da spartiacque tra continuazione del trend di breve in essere e violazione del medesimo, in caso di confermata rottura:
DAX 10296
FTSE MIB 19475
EUROSTOXX 3236
S & P 500 2002.