Il 27 Ottobre, dopo un’ apertura a +4% dei mercati internazionali, e quando tutti parlavano di inizio di un forte rialzo, noi scrivevamo:
“Quando si esce da una fase laterale, lo si fa sempre con un bel falso segnale, si fa credere di voler andare in un senso, ma la realtà è un’altra.
Non vorremmo che già fra stasera e domani si incomincerà a dire e scrivere:
ma dove prenderanno i soldi gli Stati per ricapitalizzare le Banche?
Siamo sicuri che questa “ricetta” è quella giusta?
Domani scade un potente setup del Time Factor, dove convergono almeno dieci pivots prezzo/tempo storici.
Scenderemo da domani fino al G20 di Novembre?
La risposta ce la daranno i minimi odierni:se non reggeranno in chiusura di seduta al prossimo urto, il rialzone di oggi, è stata una trappola per tori, e vedremo presto nuova disperazione e tante, tante chiacchiere con il senno di poi.”
Tutto si è verificato come da nostra proiezione.
Comunque, questi mercati sono molto difficili sia da prevedere, ma soprattutto da tradare, e la confusione non è da poco:
più che mercati regolamentati, questi sembrano luoghi, dove tutto può accadere e tutto può aspettarsi!
Dal 27 Ottobre al 01 Novembre, in meno di 3 giorni, i mercati europei hanno perso oltre il 10%, mentre i mercati americani il 6%.
Movimenti del genere storicamente si evidenziavano in un mese, ora li si osserva anche in un giorno:
questo lascia capire di come e quanto i mercati siano in preda ad isteria e a poco buon senso.
Chi si è avvicinato da poco ai mercati azionari, non si faccia una cattiva idea, e abbia chiaro che i mercati nel 90% dei casi si muovono per criteri geometrici e matematici!
Gli ultimi mesi sono un’eccezione che conferma la regola.
Siamo convinti che negli ultimi 3 giorni siano stati creati ad arte degli eccessi, e ora che tutti pensano che oramai si continuerà a scendere, presto vedremo una nuova corsa al rialzo.