Che il titolo non fosse ben impostato era già chiaro dal precedente report, Le azioni Italian Wine Brands scelgono la strada del ribasso, i livelli chiave da monitorare. Adesso, una conferma dalla settimana in corso potrebbe proiettare al ribasso le quotazioni di Italian Wine Brands.
Settimana scorsa, infatti, aveva visto la rottura dell’importantissimo supporto in area 33,80 euro (II obiettivo di prezzo). Una conferma di questa forzatura ribassista potrebbe determinare un’accelerazione ribassista il cui obiettivo più probabile è localizzabile in area 2,58 euro (III obiettivo di prezzo).
Viceversa, un immediato recupero del supporto appena rotto potrebbe dare nuova forza ai rialzisti che potrebbero spingersi fino in area 40 euro.
Intanto dal punto di vista societario il gruppo continua a crescere acquisendo altre realtà industriali. Inoltre è in corso uno sforzo per crescere ancora di più all’estero, in particolare negli Stati Uniti e in Germania.
D’altra parte il 2021 è stato un anno eccezionale che ha visto le vendite consolidate pro-forma salire a 408,9 milioni di euro, in crescita del 100,1% sul 2020 (nel 2019 i ricavi erano di 87,6 milioni). Inoltre il gruppo ha raggiunto un importante risultato così commentato dall’amministratore delegato Mutinelli:
Nel 2021 siamo diventati il primo gruppo vinicolo privato italiano per fatturato, obiettivo che avevamo promesso ai nostri investitori al momento della quotazione nel 2015
La valutazione del titolo Italian Wine Brands
Dal punto di vista della valutazione il titolo è messo molto bene. Qualunque sia l’indicatore utilizzato, infatti, l’analisi in termini di multipli di mercato esprime una forte sottovalutazione. Ad esempio, il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione di circa il 40%.
Un altro punto di forza, poi, è rappresentato dalla forte crescita prevista per i prossimi anni. Tanto che negli ultimi 12 mesi la stima da parte degli analisti del fatturato previsto è stata rivista sistematicamente al rialzo.
Secondo quanto riportato su riviste specializzate, gli analisti hanno un giudizio medio comprare e un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 55% circa.
Una conferma dalla settimana in corso potrebbe proiettare al ribasso le quotazioni di Italian Wine Brands: le indicazioni dell’analisi grafica
Le azioni Italian Wine Brands (MIL:IWB) hanno chiuso la seduta del 25 aprile in ribasso dello 0,61% rispetto alla seduta precedente a quota 32,85 euro.