La primavera fa subito venire in mente i fiori. Ci sono molti luoghi dove ammirare splendide fioriture, come il parco di questo fiabesco castello. Tuttavia, basta avere un piccolo giardino o anche un balcone abbastanza spazioso per poter creare il nostro angolo fiorito personale. Per coltivare piante e fiori non serve necessariamente essere esperti giardinieri. Ci sono molte varietà vegetali poco esigenti. Piante che richiedono poche cure ma che, comunque, regalano meravigliosi spettacoli floreali.
Probabilmente non tutti lo sapranno ma, addirittura, alcune specie di piante grasse fioriscono. Ecco un esempio che produce una moltitudine di fiori colorati che ricadono in maniera scenografica a cascata. Nel presente articolo andremo a conoscere una pianta che dà molte soddisfazioni. Con poche cure, la pianta di cui stiamo per parlare sa dar vita a fioriture magiche e davvero spettacolari.
Nuvole di bianchi fiorellini tappezzeranno i nostri giardini grazie a questa pianta facilissima da curare e che ama il sole
L’iberis è una pianta erbacea, perenne e sempreverde, originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale. Appartiene alla famiglia delle Crucifere (anche dette Brassicacee) e ne esistono circa 40 specie. La varietà di cui andremo ad occuparci nelle prossime righe è l’iberis sempervirens. Una pianta dall’alto potere decorativo che dà il meglio di sé proprio a partire da questa stagione. L’iberis sempervirens è una pianta a portamento tappezzante. Le sue foglie sono sempreverdi, mentre i suoi fiori sono di un bianco meraviglioso: candido e luminoso, quasi cangiante. Propagandosi sul terreno, forma una serie di piccoli cuscini di fiori. A vederli da lontano, sembra, appunto, un prato cosparso di nuvole bianche.
Alcuni consigli per la cura
Come accennato, l’iberis sempervirens è una pianta che ha poche esigenze. Tuttavia, per mantenerla sana e in salute, è bene conoscere pochi ma fondamentali accorgimenti. L’iberis sempervirens vive bene in qualsiasi terreno, l’importante è che sia ben drenato. Se possibile, preferire i terreni freschi, fertili e ricchi di materia organica. È ideale anche per le aiuole e i giardini rocciosi. Questa pianta ama la luce diretta del sole. All’ombra, infatti, fa fatica a produrre i suoi splendidi fiori. Anche per quanto riguarda l’apporto idrico, l’iberis sempervirens non necessita di grandi quantitativi d’acqua. Tuttavia, è bene evitare periodi di siccità troppo lunghi. In estate, considerare una media di una annaffiatura alla settimana. Tra una annaffiatura e l’altra, controllare sempre che il terreno sia totalmente asciutto.
Concime e potatura
L’iberis sempervirens andrebbe concimata ogni 3 o 4 mesi con un fertilizzante granulare a lento rilascio. Preferendo invece un concime liquido, optare per una tipologia adatta per piante da fiore, ricco di fosforo e potassio. In questo caso, il fertilizzante liquido va diluito nell’acqua d’irrigazione e somministrato ogni 20 o 25 giorni. A fine fioritura, eliminare tutte le cime sfiorite e tutte le parti secche, danneggiate o che sono cresciute eccessivamente. Questo è importante per mantenere la forma della pianta e per stimolare la ripresa vegetativa della stagione successiva. Seguendo questi semplici consigli, nuvole di bianchi fiorellini tappezzeranno i prati del nostro giardino.
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