Anziché smaltire il pane raffermo nelle ricette ricicliamolo con questi trucchetti per pulire casa o ravvivare il giardino

pane

Alcuni ingredienti non mancano mai nelle nostre cucine e tra le provviste, ma di solito si tratta di alimenti a più o meno lunga conservazione. Pasta, farina, riso o spezie difficilmente non trovano posto tra gli scaffali o in dispensa.

Tuttavia, c’è un altro alimento che praticamente quasi tutti i giorni ci ritroviamo a comprare perché spesso non sappiamo farne a meno. Si tratta del pane, il cui aroma semplice e casalingo delizia le nostre narici non appena mettiamo piede in panetteria. C’è chi lo preferisce più morbido e soffice e chi invece croccante, chi ama il pane fresco e chi si accontenta di quello confezionato.

Sta di fatto che non può mai mancare in tavola, nemmeno nei periodi in cui siamo più attenti alla linea. Detto questo, è anche vero che, non di rado, soprattutto chi acquista il pane fresco giornalmente si ritrova con degli avanzi che vanno accumulandosi.

Tanti utilizzi non solo in cucina

La prima cosa che viene in mente, lungi dall’essere pronti a gettarlo nell’immondizia, è naturalmente quella di grattugiarlo, così sarà pronto per qualche panatura.

Oppure ancora, la mollica secca risulta particolarmente azzeccata in alcune ricette, come polpette, polpettoni o verdure ripiene. Possiamo anche cercare di inumidire il pane raffermo in padella con un filo d’olio e tostarlo per ricavarne fantastici crostini o bruschette.

Naturalmente, soprattutto quando vogliamo riutilizzarlo per qualche preparazione, valutiamo prima lo stato di conservazione per scongiurare il rischio di ingerire possibili muffe.

In ogni caso, anziché smaltire il pane raffermo nelle ricette, scopriamo come potrebbe tornarci utile nelle pulizie di casa o in ambito di giardinaggio. In effetti, in alcuni casi il pane ormai secco è davvero immangiabile, ma questo non significa che il bidone della spazzatura debba essere la sua destinazione.

Pochi lo sanno, ma esattamente come le bucce di cipolla e altri ingredienti di scarto della cucina, anche il pane raffermo sarebbe un ottimo compost. L’unico accorgimento a cui prestare attenzione è accertarsi che non contenga latticini, perché in quel caso non può essere impiegato per questo scopo. Basterebbe ridurlo a tocchetti e ricoprirlo con altro materiale compostabile, in modo da sottrarlo all’interesse di ospiti sgraditi come insetti o altri animali.

Anziché smaltire il pane raffermo nelle ricette ricicliamolo con questi trucchetti per pulire casa o ravvivare il giardino

Per quanto, invece, riguarda il versante dell’ambiente domestico, il pane raffermo si presterebbe bene alla pulizia del macinacaffè.

Basterà inserirne delle briciole, grosse più o meno quanto dei chicchi di caffè, e farlo partire per attivare la pulizia delle lame.

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