Il cancro al colon retto è una patologia molto diffusa non solo in Italia ma in tutto il Mondo. I dati dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro parlano chiaro. In ordine, è il terzo tipo di tumore più diffuso al Mondo. Al primo posto c’è il cancro al seno, a seguire invece c’è il tumore ai polmoni. L’incidenza più alta è tra i 60 e i 75 anni, mentre il sesso del paziente conta poco. I nuovi casi sono circa 43mila ogni anno, con uno scarto di sole 3mila persone (20mila uomini, 23mila donne). Va detto che i casi sono in diminuzione, come anche la mortalità: negli ultimi cinque anni i pazienti affetti deceduti sono il 10 per cento in meno rispetto al precedente.
Numeri importanti che indicano l’importanza della prevenzione, degli screening regolari e di terapie sempre migliori e mirate. Oggi c’è un nuovo studio che certifica come il tumore al colon retto sia pericoloso non per predisposizione o età, o meglio non solo. La sua resistenza alle cure sarebbe da imputare a una sostanza che spesso viene assunta in grande quantità dall’organismo: il glucosio. Sembra incredibile ma alte quantità di questa sostanza nel sangue potrebbero aiutare le cellule tumorali a resistere alle cure. Lo studio effettuato dall’IRCCS Candiolo di Torino, in collaborazione con il Massachusetts General Hospital Cancer Center di Harvard, spiega come questo sia possibile.
Non per predisposizione o età, ecco perché il tumore al colon resisterebbe alle cure se si consumano spesso questi cibi
Pubblicato sull’importante rivista scientifica Nature Communications, il lavoro congiunto dei ricercatori italiani e statunitensi spiega come il cancro “usi” il glucosio in maniera molto subdola. Gli scienziati avrebbero infatti capito che grazie a questa sostanza le cellule tumorali possono costruirsi un vero e proprio “scudo” per proteggersi dai radicali liberi. Questi ultimi sono proprio alla base di alcuni tipi di cure che attaccano e danneggiano la struttura del tumore, indebolendolo. Viene da sé che una dieta oculata e soprattutto con pochi cibi ricchi di glucosio diventerebbe più efficace nella prevenzione della patologia.
Senza contare che dal Candiolo già si parla di nuove ricerche che potrebbero portare a cure migliori e più efficaci, alla luce di questa nuova caratteristica scoperta. Evitare cibi ricchi di glucosio si aggiungerebbe ai consigli già noti: grassi animali e proteine, altri alimenti che favorirebbero la trasformazione maligna di polipi del colon già in essere. Alcuni esempi di alimenti ricchi di glucosio sono quelli con zuccheri aggiunti industriali come merendine e bevande gassate.
Approfondimento