Altro che stanchezza ma perdita d’equilibrio, andatura impacciata e postura curva sarebbero i sintomi premonitori di un’invalidante malattia

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Stare bene in salute e sentirsi in forma è quanto di meglio si possa pretendere dalla vita. Tuttavia, a causa dell’età e anche di tanti fattori ambientali, raggiungere questo equilibrio non sembra facile. L’inquinamento dell’aria, delle acque e del suolo arriva fino a noi anche attraverso i cibi.

Queste sostanze tossiche poco per volta si accumulano nel corpo. A questo si aggiunge anche un’alimentazione spesso squilibrata. Troppi zuccheri, troppi grassi, soprattutto quelli idrogenati dall’industria, portano il corpo in sofferenza. È facile così che nascano infiammazioni, che queste si cronicizzino e si trasformino in vere e proprie malattie.

Uno zucchero per chi soffre di diabete

Quando insorge una malattia, subito cambia la vita anche nei particolari più semplici come l’alimentazione. Ne sanno qualcosa le persone che soffrono di glicemia alta o di diabete. Lo zucchero è uno di quegli alimenti che va assunto in maniera moderata. Ne esistono diversi tipi, oltre a quello bianco e di canna. Ci sono anche delle sostanze che funzionano come zuccheranti. Contengono dei principi dolcificanti, come la stevia.

Esistono, però, anche degli zuccheri meno noti in Italia. Questo zucchero è molto utilizzato in Giappone, e ha un vantaggio incredibile per i diabetici. Infatti è possibile assumerne fino a 50 grammi al giorno, senza particolari conseguenze.

I sintomi di una malattia sempre più diffusa

Altre malattie invece si manifestano in modo diverso. Infatti altro che stanchezza, ma perdita d’equilibrio e andatura disomogenea potrebbero rivelare un problema di salute.

A volte alcuni sintomi si confondono con altri. È il caso di stanchezza e sonnolenza, che spesso sono legate a un fatto passeggero. Un lavoro eccessivo o un cambio di stagione potrebbero provocarle. Potrebbero però anche indicare delle piccole malattie.

Una delle malattie che si sta diffondendo sempre di più in questi ultimi anni è il Parkinson. In genere colpisce le persone sopra i 65 anni con una prevalenza nei maschi, rispetto alle donne. Il dato preoccupante, però, è che questa malattia comincia a manifestarsi sempre di più a partire dai quarant’anni.

Altro che stanchezza ma perdita d’equilibrio, andatura impacciata e postura curva sarebbero i sintomi premonitori di un’invalidante malattia

Come riconoscere questa malattia anche nei sintomi che non sono i più noti? Tutti sappiamo infatti che una caratteristica del Parkinson è il tremore delle mani. Oppure al contrario la postura molto rigida. Quando per motivi non legati a un problema osteoarticolare le mani cominciano a tremare a riposo, subito ci si preoccupa.

Tuttavia potrebbero esserci anche altri sintomi, che potrebbero rivelare questa malattia. Un gruppo di questi riguarda la deambulazione, cioè il modo con cui si procede camminando. Si potrebbe verificare una certa instabilità posturale. In particolare si manifesterebbero perdita di equilibrio, con un’andatura impacciata e una postura curva.

Altri sintomi sono legati ad una certa lentezza nel parlare. Anche lentezza dei movimenti automatici, quelli che cioè si fanno senza pensarci.

Ebbene tutti questi sintomi sono riconducibili alla malattia di Parkinson, e bisogna parlarne con il medico senza indugi.