Ecco perché lo iodio è importante per la nostra salute e come evitare i seri rischi derivanti dalla sua carenza

sale

Il nostro corpo, per funzionare correttamente, ha bisogno di tanti nutrienti diversi. Vitamine, minerali e molto altro sono necessari per restare in salute ed evitare problemi legati a qualche carenza.

Oggi facciamo un approfondimento sullo iodio, un componente che è importante per dei motivi ben precisi e la cui carenza ha degli effetti potenzialmente gravi. Ovviamente consigliamo sempre di rivolgersi al medico se abbiamo paura di avere qualche carenza. Sarà infatti lui a prescriverci gli esami necessari per capire se soffriamo di qualche mancanza.

Dunque, ecco perché lo iodio è importante per noi. Vediamo come possiamo provare a limitare il rischio di carenza.

Il componente la cui importanza non va sottovalutata

Come ci insegnano gli esperti, lo iodio è un minerale che interviene soprattutto nella sintesi degli ormoni tiroidei. In alcune zone del Mondo lo iodio è aggiunto al sale da cucina, così da aumentarne il consumo ed evitare carenze. Questo metodo sembra funzionare e, in effetti, nelle zone in cui lo iodio è aggiunto al sale si osservano tassi inferiori di carenza di questo minerale.

Tra i principali sintomi di carenza di iodio c’è la formazione di un gozzo, causato dall’ingrandimento della tiroide. Inoltre si inizia a soffrire di ipotiroidisimo, ovvero una produzione insufficiente di ormoni tiroidei. Anche la fertilità potrebbe ridursi e negli adulti potrebbero insorgere gonfiore, voce roca e cute secca dovute all’ipotiroidismo.

Ecco perché lo iodio è importante per la nostra salute e come evitare i seri rischi derivanti dalla sua carenza

Per scoprire se si ha una carenza di iodio in genere ci si sottopone a delle analisi del sangue. Esse mirano a verificare se i livelli di ormoni tiroidei sono insolitamente bassi, oppure se l’ormone tireostimolante è in quantità troppo elevate.

Una volta diagnosticata la carenza di iodio, è fondamentale seguire i consigli del medico e non decidere mai di acquistare prodotti in autonomia. Generalmente si prescrivono integratori di iodio oppure di ormone tiroideo. L’assunzione di questi integratori può durare un tempo limitato, ad esempio alcune settimane, oppure proseguire anche per tutta la vita.

Gli esperti indicano inoltre che le donne in gravidanza e in allattamento, generalmente, potrebbero assumere dosi di iodio insufficienti. In questi casi, sarebbe necessario assumere ogni giorno vitamine prenatali che contengano iodio. La carenza di iodio in gravidanza potrebbe portare a gravi effetti sulla vita del bambino e, nel caso peggiore, anche a un aborto spontaneo.

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