L’Italia torna a crescere, ma meno delle attese. L’Fmi rivede al ribasso le stime 2015 e 2016, periodo in cui il Pil salirà rispettivamente dello 0,4% e dello 0,8%. Il taglio è di 0,5 punti percentuali sia per quest’anno che per il prossimo. Preoccupazione anche per l’area euro, che rallenta: le stime sono in calo dello 0,2% nel 2015 mentre dello 0,3% nel 2016. Bene gli Stati Uniti, che cresceranno del 3,6% (+0,5 punti) e del 3,3% (+0,3).
