L’ottava che si apre potrebbe essere di svolta per il nostro listino e per il mercato azionario europeo. Ancora una volta la guerra in Ucraina influenzerà in modo determinante le decisioni degli operatori sulle Borse UE. Tuttavia secondo gli analisti di Credit Suisse, un mercato azionario su tutti potrebbe fare bene nelle prossime settimane.
Venerdì si è chiusa una settimana abbastanza tormentata in Europa per le Borse col fiato sospeso per gli eventi in Ucraina. Da quando la guerra è scoppiata oltre un mese fa, gli investitori professionali sul mercato europeo stanno viaggiando a vista. Non si fidano a prendere posizioni rialziste di lungo periodo ma per il momento preferiscono mantenere gli investimenti già fatti. Di fatto stanno alla finestra in attesa degli eventi.
Con l’ultima seduta il nostro listino ha chiuso la terza settimana consecutiva in rialzo. Tuttavia i margini di guadagno ogni volta si sono ridotti. La settimana scorsa l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha realizzato un guadagno inferiore a quello dell’ottava precedente. L’escursione dei prezzi (la distanza tra massimo e minimo settimanale) è stata circa un terzo della precedente. Questo è un chiaro segnale dell’indebolimento della forza del rimbalzo iniziato nella seduta del 7 marzo. Anche i volumi in costante calo sono il segnale dell’indebolimento della spinta propulsiva iniziata il tre settimane fa.
Borse col fiato sospeso ma secondo gli analisti questo listino potrebbe fare meglio degli altri nelle prossime sedute
I prezzi dell’indice Ftse Mib da circa due settimane sono ingabbiati all’interno di un rettangolo. Il lato superiore passa in area a 24.500 punti, il lato inferiore della figura passa in area 23.800 punti. L’indice maggiore di Piazza Affari venerdì ha chiuso a 24.558 punti, in rialzo dello 0,6%. La chiusura sopra 24.500 punti potrebbe essere la chiave di svolta per il mercato dopo una serie di sedute in laterale.
Nella seduta di oggi una nuova chiusura oltre questa soglia potrebbe riportare un po’ di acquisti sul listino italiano. Così l’indice potrebbe spingersi in settimana fino a quota 25.000 punti e riprendere lo slancio rialzista.
Sarà una settimana cruciale per le Borse e per Piazza Affari rimane concreta anche l’ipotesi di un rovesciamento dei prezzi nuovamente verso il basso. Il livello da tenere in considerazione è sempre area 23.700/23.800 punti. Una eventuale chiusura sotto questa soglia potrebbe far calare i prezzi a 23.500 punti. Se questo scenario si verificasse, si potrebbe chiudere anche il gap che i prezzi del Ftse Mib hanno aperto nella seduta del 16 marzo.
Nel medio periodo gli analisti di Credit Suisse sono molto positivi per il mercato azionario. Secondo gli esperti della banca svizzera la nostra Borsa ha prospettive di rivalutazione migliori rispetto agli altri listini. Se il mercato sale, Piazza Affari potrebbe fare meglio delle altre Borse europee. Ma se il mercato scende il nostro listino potrebbe manifestare una maggior capacità di resistenza. Per Credit Suisse il la nostra Borsa sarebbe favorita anche dall’aumento dei rendimenti, in virtù dei numerosi titoli del settore finanziario sulla nostra Borsa.
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