Un’altra giornata positiva per i listini americani e Wall Street continua a puntare verso ulteriori rialzi. Ci sono però dei comparti e settori che non seguono le sorti rialziste. Ci riferiamo ai titoli bancari, che sembrano aver tentato un rimbalzo nelle ultime settimane ma al momento non si ravvisano elevate probabilità al rialzo, perlomeno fino ad oggi.
Procediamo per gradi.
I prezzi di chiusura della giornata di contrattazione degli indici americani del 24 marzo sono stati i seguenti:
Dow Jones
34.707,95
Nasdaq C.
14.191,84
S&P 500
4.520,16.
Wall Street continua a puntare verso ulteriori rialzi. La mappa dei prezzi per definire la prossima direzione con le probabilità a favore
Dow Jones
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 34.355. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 32.818.
Nasdaq C.
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 13.897. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 12.555.
S&P 500
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 4.465. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 4.163.
Posizione di trading multidays in corso
Long dall’apertura del 21 marzo.
Focus su 3 banche americane che continuano a soffrire
Bank of America, ultimo prezzo a 43,07.
Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 44,04, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 36,16/31,85.
Citigroup (NYSE:C), ultimo prezzo a 56,42.
Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 57,63, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 47,45.
JPMorgan Chase, ultimo prezzo a 140,69.
Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 145,06, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 124,38.
Lettura consigliata