Effetto dirompente sui mercati della decisione della banca centrale svizzera di liberare la banda di oscillazione del franco VS euro. Scompaiono completamente dunque gli effetti dei dati giornalieri sul PIL tedesco peraltro in lineare crescita nelle attese e sulla bilancia commerciale europea sotto le aspettative.
La Svizzera ha evidentemente pensato che con l’approssimarsi delle elezioni greche il probabile sfaldamento dell’euro sarebbe stato dispendioso oltreché inutile sbattagliare a difesa del franco. Certo le esportazioni svizzere ne risentiranno ma siamo certi che i contabili elvetici avranno provveduto in altro modo a cautelare le proprie riserve e ricchezze magari accumulando oro. Altro bene rifugio che potrebbe svolazzare come piano anti-euro nei portafogli di molti dopo essere stato a lungo trascurato.
La Svizzera ha evidentemente pensato che con l’approssimarsi delle elezioni greche il probabile sfaldamento dell’euro sarebbe stato dispendioso oltreché inutile sbattagliare a difesa del franco. Certo le esportazioni svizzere ne risentiranno ma siamo certi che i contabili elvetici avranno provveduto in altro modo a cautelare le proprie riserve e ricchezze magari accumulando oro. Altro bene rifugio che potrebbe svolazzare come piano anti-euro nei portafogli di molti dopo essere stato a lungo trascurato.
Insomma questi mercati non ci fanno mancare nulla , soprese, movimenti random improvvisi, notizie deflagranti e quant’altro… sempre più importante dunque la costruzione di portafogli diversificati ed anti-correlati. A proposito il BTP sta reggendo ma qualche salutare presa di beneficio sarebbe consigliata. Peraltro è giusto precisare che chi scrive da qualche anno non li annovera nel proprio portafoglio gestito per la loro rischiosità intrinseca (vedi debito pubblico e calo del gettito fiscale italiani).