Piacciono alla crema o al cioccolato, ma scopriamo i trucchetti per mantenere gonfi i bignè cotti al forno e conservarli croccanti

bignè

Ogni volta che vogliamo, ormai, possiamo mangiare qualcosa di dolce. Biscotti e cioccolatini, ma anche snack o merendine si comprano in molti negozi e anche nei distributori automatici. C’è, però, una consuetudine tradizionale che vede l’acquisto delle cosiddette pasterelle la domenica mattina. Recarsi in pasticceria, scegliere le varietà di pasticcini e dolcetti vari, magari accompagnati dai figli, è un piacere insostituibile.

A fine pranzo, dopo tante portate, c’è sempre spazio nello stomaco per qualche prelibatezza zuccherata. Un classico è il vassoio misto di bignè. Piacciono alla crema o al cioccolato, al caffè o con panna, magari spolverati di zucchero a velo. Comprarli è la soluzione più sbrigativa, eppure per farli a casa basterebbero pochi ingredienti. Una delle poche difficoltà nella preparazione dei bignè, però, riguarda la loro forma e consistenza.

Qualche consiglio sull’impasto

Può capitare che si sgonfino e risultino molli, oppure che non si riesca a conservarli in modo soddisfacente. Ci sono degli accorgimenti da seguire per cercare di ottenere un buon risultato e fare bella figura. Per fare i bignè occorrono pochi ingredienti. Dopo aver fatto il roux di burro e farina, lavorarlo un po’ in un contenitore capiente, facendolo raffreddare leggermente. Poi, bisogna stare molto attenti nell’aggiungere le uova, perché non devono essere fredde. Si dovrebbero incorporare una per volta, amalgamando il composto con una spatola o cucchiaio di legno. L’impasto ottenuto deve avere la consistenza di una crema e non essere liquido.

Piacciono alla crema o al cioccolato, ma scopriamo i trucchetti per mantenere gonfi i bignè cotti al forno e conservarli croccanti

Per quanto riguarda la cottura in forno, meglio se è ventilato e ben caldo. Accenderlo a 220 gradi e poi abbassare la temperatura a 180 prima di inserirvi i bignè da cuocere. Quando sono dorati, spegnere, aprire leggermente lo sportello e ostacolarne la chiusura con un cucchiaio di legno da incastrare sopra. In questo modo uscirà il vapore in eccesso, permettendo ai bignè di asciugarsi senza sgonfiarsi. Per i tempi, indicativamente la cottura potrebbe avvenire in circa 15 minuti, così come l’asciugatura, dipende senza dubbio dal tipo di forno e dall’impasto.

Un altro metodo è quello della doppia cottura. Prima cuocerli in forno preriscaldato a 200 gradi per 10 minuti e poi friggerli in olio profondo caldo fino a che si gonfino venendo a galla.

La conservazione dei bignè cotti, vuoti e raffreddati può avvenire usando delle scatole di latta. Possono essere riempiti qualche giorno dopo. Se si nota, comunque, che sono un po’ umidi, basterà farli tornare croccanti mettendoli in forno a 180 gradi per qualche minuto.