Ecco quale potrebbe essere la soluzione migliore all’aumento delle bollette grazie a detrazioni fiscali e un risparmio sull’energia duraturo

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Dall’inizio del 2022, in Italia si è verificato un aumento del costo dei consumi che ha toccato bollette di gas, luce e acqua. In questi mesi, il Governo ha cercato di affrontare il problema ma con pochi risultati. Come nell’analisi fatta in un articolo precedente, già alla fine del 2021 il costo di luce e gas era evidentemente aumentato. Purtroppo, la prospettiva futura non sembrava poter migliorare e l’aumento è arrivato anche al 40%.

Nelle ultime settimane, anche a causa dell’attuale situazione geopolitica determinata dal conflitto in Ucraina, il costo del carburante ha superato i 2 euro. Le famiglie italiane e le imprese adesso sentono il peso di questa situazione. Ecco perché ognuno cerca di trovare delle soluzioni pratiche che permettano di tagliare sulle spese e risparmiare. Tra queste, ecco quale potrebbe essere la soluzione migliore all’aumento dei costi dell’energia.

Ma per prima cosa cerchiamo di capire da cosa dipende quest’impennata. Secondo le dichiarazioni del Ministro della Transizione Ecologica, si è verificato un aumento dei prezzi delle autorizzazioni alle emissioni di CO2 (ETS). Un’altra causa è l’incremento delle quotazioni di gas naturale e petrolio sul mercato internazionale. Allora, qual è la prospettiva migliore per non subire totalmente questa situazione?

Ecco quale potrebbe essere la soluzione migliore all’aumento delle bollette grazie a detrazioni fiscali e un risparmio sull’energia duraturo

Secondo gli esperti, una delle possibilità più concrete per i cittadini italiani per sopravvivere ai rincari è il fotovoltaico. Installare un impianto fotovoltaico è sicuramente un investimento che da tempo dà ottimi risultati. È anche vero che la spesa iniziale può sembrare enorme. Eppure, la realtà dei fatti è che, solo dopo qualche anno, il risparmio a lungo termine e la riduzione della spesa sono evidenti.

Il fotovoltaico, quindi, oltre a rappresentare uno strumento green per la salvaguardia del Pianeta, conviene perché riduce l’impatto dei costi energetici. Infatti, autoproducendo energia, si risparmia su tutte le bollette. Infatti, abbiamo visto quanto sia conveniente installare un piano cottura a induzione avendo già un impianto fotovoltaico.

Inoltre, poiché l’energia prodotta non viene consumata completamente, questa viene rimessa in vendita. Dopo qualche anno, sarà lo stesso GSE a comprarla dal proprietario dell’impianto. Quindi, più si autoconsuma più il risparmio aumenta, soprattutto dopo aver coperto i costi di installazione dell’impianto. Se il fabbisogno dell’utente corrisponde a 10kWh al giorno e l’impianto riesce a produrre la stessa energia, la spesa sarà pari a zero.

Un kit fotovoltaico ha un costo di circa 1.000 euro al kW, mentre kit completi d’installazione possono costare anche 2.000 euro a kW installato. Con le detrazioni fiscali, però, i costi si abbassano anche del 50%.