Comunque vada a finire anche questa volta si è creato il panico. Dopo quello scatenato dalla Pandemia 2 anni fa, ecco lo scenario bellico. Che sia stata arte o drammatizzazione, sta di fatto che, complici alcune fonti, si è corsi nuovamente alle scorte. Soprattutto alimentari. Anche se, come avevamo visto, alcuni siti si sono letteralmente sbizzarriti consigliando tutti gli accessori da non farci mancare in caso di scoppio di una guerra casalinga. C’è pure chi avrebbe garantito l’immunità dalle bombe nucleari con le pillole speciali. Come possiamo vedere nell’articolo finale di approfondimento. Fortunatamente, almeno da noi, la situazione sembra comunque tornata alla normalità e non si segnalano code chilometriche ai supermercati o corse selvagge agli scaffali. Ma non solo pasta e tonno nell’immaginario collettivo a rappresentare la scorta ideale. Diamo un’occhiata al consiglio degli esperti.
La lista dei magnifici 7 da non far mancare in caso di crisi
Secondo le riviste specializzate, sarebbero 7 i generi alimentari da non far mancare in casa tra le proprie scorte:
- riso e pasta;
- olio e sughi pronti;
- miele e zucchero;
- marmellate.
Senza dimenticare, tra questi, il sale e caffè.
Senza allarmismi e con assoluta calma gli esperti ci consigliano non il solito tonno e la pasta ma questi alimenti per la scorta della guerra
Sono nate ovviamente le quote scommesse su quanto potrebbe durare l’emergenza. Ed ecco che, nell’ipotesi primaria di una settimana, gli analisti consiglierebbero di accumulare:
- verdure e legumi;
- frutta fresca e frutta secca, ma anche in barattolo, come ananas e pesche sciroppate;
- cereali, patate e cipolle;
- formaggi duri e a scadenza più lunga;
- uova e carne primaria come pollo, tacchino e maiale. Magari in comode confezioni famigliari da riporre in freezer;
- oli, spezie e condimenti vari.
Compri 2 e paghi 1
Senza allarmismi e con assoluta calma gli esperti, quindi ci suggerirebbero alla fine degli alimenti che acquistiamo anche quando sono sui volantini. 1+1, 3×2, compri 2 e paghi 1. Ma, come dicevano altri esperti, nel caso venissero a mancare luce e gas per la guerra, cosa ne faremmo delle scorte? Per questo la scelta migliore è sempre quella di usare il giusto mezzo e non farsi influenzare dal potere dei Media.
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