Questo fastidiosissimo disturbo comune soprattutto in primavera che provoca mal di testa potrebbe essere prevenuto con un semplice rimedio naturale

mal di testa

Provoca prurito e fastidiosi ronzii. È un’infiammazione dell’orecchio causata da batteri e sporcizia. Per “salvarsi”, bisogna asciugarsi bene dopo la doccia ma non solo.

Stiamo parlando dell’otite, un disturbo molto comune per il quale basterebbe anche una nuotata in piscina per finire con un forte dolore all’orecchio. Già questo è un sintomo, soprattutto durante la masticazione, di un’otite in atto.

L’origine può essere virale o batterica. A questo sintomo si può accompagnare tumefazione del padiglione esterno e, in alcuni rari casi, anche leggeri stati febbrili.

L’otite ha due forme più comuni: quella esterna e quella media. La prima coinvolge il padiglione esterno e il condotto uditivo esterno, la seconda riguarda l’orecchio medio ed è tipica dell’età pediatrica.

Tra i fattori predisponenti per l’otite esterna ci sono la scarsa igiene del condotto uditivo con presenza di cerume. Concorrono anche la sudorazione importante e la contaminazione della parte con acqua sporca.

Tra le cause dell’otite media, invece, ci sono le malattie delle prime vie aeree: raffreddore, rinofaringite, riniti croniche e anomalie anatomiche del naso.

Insomma, l’otite è una bella gatta da pelare: questo fastidiosissimo disturbo comune soprattutto in primavera può dare diversi grattacapi. Come fare per prevenirla e per tenere sotto controllo il dolore? I rimedi della nonna hanno una risposta anche a questo.

Questo fastidiosissimo disturbo comune soprattutto in primavera e  che provoca mal di testa potrebbe essere prevenuto con un semplice rimedio naturale

Tra i rimedi naturali per calmare il dolore all’orecchio ci sarebbe l’aglio, che è un potente battericida naturale. Anche l’olio d’oliva e lo zenzero aiuterebbero a lubrificare il condotto uditivo e a disinfettarlo con un effetto emolliente.

L’olio d’oliva si usa intiepidito, aggiungendo qualche goccia di zenzero. Quest’ultimo ingrediente può essere sostituito appunto con l’aglio. Anche gli estratti e gli oli essenziali andranno benissimo.

Alcune gocce del composto così ottenuto lasciate scivolare nell’orecchio possono essere davvero un toccasana. Svolgerebbero un’azione lenitiva dovuta sia al calore che allo zenzero, o all’aglio. Lo zenzero in particolare si comporta da antimicotico e antivirale.

Quindi, questo tipo di impacco allevierebbe il dolore, ma è anche vero che necessita di tempo per agire. Non ci sono controindicazioni, essendo tutti ingredienti naturali, ma ad ogni modo, se il dolore persiste, è opportuno consultare il proprio medico di fiducia. A quel punto, dopo la visita del caso, sarà lui a valutare se l’otite necessita di specifiche terapie con farmaci o no.

In ogni caso, per evitare irritazioni e colpi di freddo tipici del cambio di stagione, a volte basterebbe prevenire indossando un semplice cappello.