Non ci sono ancora estremi per vedere i mercati di Wall Street al rialzo ma questi sono i livelli da monitorare

Wall Street

Questa è una settimana decisiva dove sono attesi meeting delle Banche centrali. Potranno questi cambiare le sorti dei mercati azionari? Non è detto.

Negli ultimi giorni si continua ad assistere  a maggiore forza dei mercati europei rispetto a quelli americani. Al momento non ci sono ancora estremi per vedere i mercati di Wall Street al rialzo. Cosa attendere da ora in poi?

In situazioni similari, questa situazione grafica è continuata fino a quando non si è verificata un’esplosione di momentum che ha allienato le tendenze. Sarà così anche questa volta?

In quale direzione? Al rialzo o al ribasso?

In questo contesto dove diverse variabili sono in gioco, la migliore strategia è quella di seguire e allinearsi alla tendenza senza fare previsioni.

Procediamo per gradi.

I prezzi di chiusura della giornata di contrattazione degli indici americani del 14 marzo sono stati i seguenti:

Dow Jones

32.945,24

Nasdaq C.

12.581,22

S&P 500

4.173,11.

Non ci sono ancora estremi per vedere i mercati di Wall Street al rialzo ma questi sono i livelli da monitorare

Dow Jones

Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 33.396. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 33.580.

Nasdaq C. 

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 12.919. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 13.354.

S&P 500

Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera superiore a 4.248. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 4.327.

Allo stato dei luoghi, se non cambierà qualcosa, i minimi del 7 marzo potrebbero essere rotti ulteriormente al ribasso nei prossimi giorni, ma come al solito, di volta in volta, andremo a mantenere il polso della situazione.

Posizione di trading multidays in corso

Short dall’apertura del 14 marzo per Nasdaq C. e S&P 500. Sempre Short sul Dow Jones in corso dal 7 marzo.

Cosa fare con Verizon Communications?

Il titolo (NYSE:VZ) ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 52,50 dollari circa. Da inzio anno, ha segnato il minimo a 50,81 e il massimo a 55,39.

La strategia operativa

La tendenza di breve e lungo termine è ribassista e quindi fino a quando non si assisterà a chiusure giornaliere e poi settimanali superiori ai 55,34 dollari, saranno possibili ulteriori ribassi verso area 49,69 e poi 42,80 nei prossimi 1/3 mesi.

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