Oramai, andare in lavanderia è diventato un vero lusso per i prezzi che corrono. Quindi, portare i vestiti a lavare fuori casa, può gravare molto sul bilancio domestico. È, dunque, necessario rimboccarsi le maniche e cercare degli stratagemmi che ci consentano di contenere le spese. Una di quelle che periodicamente, grava pesantemente sul portafoglio, riguarda gli indumenti, che presentano l’etichetta del lavaggio a secco. Quindi, essi, in ipotesi, non andrebbero lavati nè in acqua nè in lavatrice.
Tuttavia, per capire, se è comunque possibile lavarli in casa, occorre effettuare dei controlli preventivi. Anzitutto, dobbiamo leggere l’etichetta e vedere se essa riporta le istruzioni per il lavaggio. Ebbene, se su di essa c’è scritto “solo lavaggio a secco”, è meglio portare il capo in lavanderia. Se, invece, riporta la scritta “lavaggio a secco”, è probabile che possa essere lavato in casa. Normalmente, se si tratta di un capo di seta o di lana, dovrebbe potersi lavare a mano. Tuttavia, va fatto un ulteriore test necessario.
Test per seta e lana
Il test va eseguito su una piccola parte di tessuto, preferibilmente nascosta. Qui, verseremo qualche goccia d’acqua e sfregheremo con un cotton fioc. Se quest’ultimo assorbe il colore dell’indumento, vuol dire che bisogna portarlo per forza in lavanderia. In caso contrario, potremo lavarlo in casa. Partiamo dalle istruzioni su come fare se il capo è di seta. Ebbene, basta riempire una bacinella di acqua fredda e aggiungere una piccola quantità di detersivo delicato. Poi, lavare il capo in meno di cinque minuti, perchè la seta risente dell’esposizione prolungata all’acqua.
Poi, fare asciugare all’aria. Quindi, abbiamo svelato un trucco davvero geniale per lavare in casa i capi che, altrimenti, richiederebbero il lavaggio a secco. Passiamo alle istruzioni per il lavaggio dei capi di lana. Anche qui, occorre usare l’acqua fredda, per scongiurare il maggiore rischio che è quello dell’infeltrimento. Per prevenirlo, occorrerà trattare i capi con cura, utilizzando un apposito detersivo, come ad esempio il Perlana. Poi, è bene usare queste accortezze:
1) non mettere il capo in lavatrice;
2) evitare di usare detersivi pieni di sostanze chimiche, preferendo prodotti naturali;
3) stendere su una superficie piana per l’asciugatura .
Un trucco geniale per lavare in casa i capi di abbigliamento che richiedono il lavaggio a secco, risparmiando un mucchio di soldi sul bilancio domestico
Passiamo adesso, alle istruzioni su come lavare il lino. Anch’esso va immerso, preferibilmente, in una bacinella con acqua fredda e detersivo delicato. Poi, subito dopo il lavaggio, occorre premere il capo, per evitare che possa raggrinzirsi. Infine, bisogna farlo asciugare all’aria, stendendolo su una corda. In alternativa, è possibile lavare il capo di lino in lavatrice, impostando il ciclo per delicati.
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