Ecco come comprare un cane o un gatto senza brutte sorprese dal diritto di recesso a cosa fare se il cucciolo è malato

cane

Per chi ha deciso di tenere in casa o in giardino un animale domestico, la scelta in genere si riduce ad avere un cane oppure un gatto. D’altronde quello con gli animali pelosi è un legame che fa bene a tutta la famiglia.

Prendersi cura di un cane o di un gatto, infatti, significa avere in casa dei veri e propri compagni per dare e per ricevere tanto amore. Per non parlare poi del fatto che i bambini impazziscono di gioia proprio per la presenza in casa di cuccioli di cane o di gatto. Ecco allora tutti i consigli utili per chi vuole acquistare un amico a quattro zampe.

Ecco come comprare un cane o un gatto senza brutte sorprese dal diritto di recesso a cosa fare se il cucciolo è malato

Nel dettaglio, per acquistare un cane o un gatto molto spesso si ricorre al web. Anziché recarsi presso un rivenditore fisico. Di conseguenza, bisogna capire quali sono le tutele per chi compra a distanza un animale domestico.

Al riguardo c’è da dire, prima di tutto, che anche per il cane o per il gatto acquistato a distanza vige il diritto di recesso. Ovverosia, il cosiddetto diritto al ripensamento che è esercitabile entro 14 giorni dalla consegna dell’animale.

Ecco come comprare un cane o un gatto senza brutte sorprese, quindi. Facendo attenzione ad esercitare il recesso, che comporta la restituzione dell’animale domestico, tramite la raccomandata con ricevuta di ritorno. Oppure con la posta elettronica certificata che ha la stessa validità legale della raccomandata postale.

Come comportarsi se l’animale acquistato ha una patologia

Indipendentemente dall’esercizio o meno del diritto di recesso, per l’acquisto di un animale da compagnia ci sono pure altre tutele. Al pari di quando si acquista su Internet un bene e questo presenta dei difetti.

Se il gatto o il cane acquistato è malato, infatti, l’acquirente può chiedere all’allevatore o al negoziante il recesso dal contratto. Con la conseguente restituzione dell’animale domestico ed il diritto al rimborso di quanto pagato. E questo quando il venditore o il negoziante, all’atto dell’acquisto, non ha comunicato la malattia dell’animale. O comunque anche se la malattia stessa non era nota.

L’acquirente ed il venditore, inoltre, in tal caso possono anche mettersi d’accordo diversamente. Per esempio, chi ha acquistato il cane o il gatto può tenerlo ma, a causa della malattia, il venditore deve in ogni caso garantire un riduzione di prezzo rispetto a quanto pagato.