Lo chiamano “bosco verticale” e, come spesso accade, è un’idea italiana. Sono quei famosi balconi delle metropoli nostrane che mostrano piante e fiori a tutto il quartiere. Un modo per sconfiggere la mancanza del giardino anche quando ci troviamo a vivere al trentesimo piano. Un modo per dare colore al palazzo, ma anche ossigeno all’appartamento. Nato ufficialmente nel 2014 a Milano, il “bosco verticale” ha dato il via a una vera e propria moda internazionale. Anche perché nelle torri che compongono questa parte del quartiere Isola, abitano molti vip. 30.000 metri quadri di verde da fare invidia ai giardini dei più fortunati abitanti di campagna. Onore all’architetto Stefano Boeri che ha ideato questa fantastica struttura avveniristica. Proprio partendo dal bosco verticale, possiamo ideare il nostro balcone.
Puntare sullo spazio e sull’arredo
Arredare un balcone senza l’intervento di uno specialista è l’occasione per mettere alla prova tutta la nostra fantasia. Ma anche la capacità di saper usare le misure e ottimizzare gli spazi. Ecco allora che se il balcone non è tanto grande, le idee sono 3:
- usare arredamento “minimal” e salvaspazio;
- sfruttare tutta l’altezza a disposizione;
- creare un punto luce e uno d’ombra per giocare con i colori.
Arricchiti con fiori colorati e pieni di piante verdeggianti, ecco quali saranno i 3 balconi più belli della prossima primavera
La seconda idea punta invece direttamente sul rapporto tra esposizione al sole e abbinamento delle piante. Se il sole ci accompagna per buona parte della giornata, ecco che una bouganville sarà l’ideale. La sua sola presenza è motivo di allegria e gioia. Non dimentichiamo i soliti e tradizionali gerani che ci aiuteranno anche a tenere lontane le zanzare. Così come la salvia che adora il sole, profuma e mantiene lontane le succhiasangue. Attenzione però a non sconvolgerci per l’arrivo delle amiche api, che amano questa erba aromatica.
Il tradizionale balcone lungo e stretto che cambia aspetto
Arricchiti con fiori colorati e pieni di piante verdeggianti ecco che anche i classici balconi lunghi di città potrebbero cambiare aspetto. Abbiamo visto in prima persona posare delle passerelle in legno per dare colore e calore al pavimento. Quindi, utilizzare tutti gli spazi verticali a disposizione con le piante rampicanti, ma stando attenti ai colori. La policromia, infatti potrebbe trarre in inganno. Tanti e coloratissimi fiori rendono l’ambiente più piccolo e accogliente. Ma non sono l’ideale per chi invece vuole rendere più spazioso e arioso l’ambiente. Nel rettangolo del balcone, i due lati corti faranno la differenza. Essendo angoli fermi e non di passaggio possono diventare il luogo ideale per un divanetto o una poltroncina. Magari in legno, così da dare l’idea di uno spazio più ampio e rilassante.
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