A volte avvertiamo un malessere generale e non sappiamo identificarne la causa.
Diamo la colpa al tempo, al cambio di stagione, a qualcosa che abbiamo mangiato.
Pensiamo sia colpa dello stress, del lavoro, del fatto che abbiamo dormito poco la notte prima.
La vita oggigiorno è frenetica e anche i pasti spesso vengono consumati di fretta, in piedi o tra una riunione e l’altra. Per questo pensiamo che la pesantezza di stomaco, il gonfiore addominale, la nausea possano essere collegati a questo modo poco corretto di mangiare.
Purtroppo, però, a volte sintomi comuni come questi possono essere una spia, un campanello d’allarme per patologie più serie.
Nausea, vomito e sonnolenza potrebbero volerci dire qualcosa. Potrebbe essere il nostro corpo che ci sta parlando.
Quando è meglio approfondire dal medico i nostri sintomi
Quando avvertiamo una profonda sensazione di malessere che si protrae per periodi sostenuti, sarebbe meglio rivolgersi ad un medico.
A prescindere da quale possa essere la causa dei nostri sintomi, è meglio evitare di autocurarsi o autodiagnosticarsi malattie.
Ad ogni modo, quando non ci sentiamo bene, possiamo annotare i sintomi che abbiamo e quando questi compaiono.
Questo diario aiuterà anche il medico, al quale ci rivolgeremo, per individuare meglio la nostra situazione.
Se ad esempio la nausea è presente sempre nello stesso momento della giornata o se la sonnolenza ci coglie spesso dopo i pasti.
Se sono costanti di tutti i giorni o se le sperimentiamo solo in determinati momenti.
Qualsiasi variabile può essere davvero importante per aiutare i medici ad arrivare più velocemente e con meno esami possibili alla causa del nostro problema.
Questo anche perché una diagnosi precoce, soprattutto in alcuni casi, è fondamentale. Inoltre noi stessi, in primis, vogliamo stare meglio e risolvere i nostri problemi al più presto.
Nausea, vomito e sonnolenza potrebbero essere sintomi di questa patologia che si può curare con il bicarbonato
Anche se la maggior parte delle volte questi sintomi così diffusi non sono indicativi di nessuna patologia grave, a volte potrebbe essere che lo siano.
Una malattia poco conosciuta, che può verificarsi in alcune circostanze, è l’acidosi metabolica.
Ha diversi livelli di gravità legati all’intensità dello squilibrio acido-base e quindi alla causa che lo determina.
Quando è lieve potrebbe anche non dare sintomi, ma nel momento in cui il pH scende sotto il 7 potremmo iniziare ad avvertirli.
Avremo una profonda letargia, una forte nausea e ad un certo punto inizieremo a sentire anche di dover respirare in modo profondo. L’iperpnea infatti è uno dei sintomi più caratteristici di questa condizione, che se si dovesse presentare insieme agli altri può farci sospettare.
È bene diagnosticare subito questa patologia poiché a livelli più gravi può essere molto pericolosa e portare a shock e coma.
Quando è causata da perdita di bicarbonato o accumulo di acidi inorganici, questa patologia viene curata addirittura con il bicarbonato stesso.
Ovviamente è una scelta terapeutica che non può assolutamente essere presa di propria iniziativa.
Questo anche perché quando invece lo scompenso è causato da accumulo di acidi organici, il bicarbonato può comportare anche gravi rischi.