Bene culturale iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco dal 1997, l’Orto Botanico dell’Università di Padova è il più antico del Mondo. Possiamo trovare 3.500 specie di piante diverse, alberi molto vecchi, collezioni tematiche e un Giardino della biodiversità.
La primavera è uno dei periodi migliori per visitarlo perché le fioriture ci regalano uno spettacolo imperdibile, un’attrazione conosciuta in tutto il Mondo.
Padova si trova a 30 km dall’aeroporto di Venezia ed è raggiungibile con diversi mezzi. Se arriviamo in treno, i bus partono dal piazzale ogni 10 minuti e raggiungono l’Orto Botanico comodamente.
Se arriviamo in auto, i parcheggi di piazza Rabin hanno una tariffa fissa di 1 euro all’ora.
Informazioni importanti
Per l’ingresso all’Orto Botanico è meglio prenotare telefonicamente ed è necessario il Super Green pass tranne che per i bambini sotto i 12 anni.
Il biglietto ha un costo di 10 euro, ridotto a 5 euro per i bambini tra i 6 e i 12 anni mentre l’ingresso è gratuito per i bambini con meno di 6 anni.
È marzo il mese per assistere alla fioritura che rende orgogliosa l’Italia con uno spettacolo unico. Possiamo parteciparvi ascoltando i racconti delle guide naturalistiche mentre esploriamo l’Orto antico e il Giardino della biodiversità. Si tratta di un percorso completo che partendo dalla parte più vecchia fino alle serre più moderne ci permette di incontrare la più incredibile varietà di piante.
Tra gli approfondimenti che possiamo richiedere è molto interessante quello riguardante l’ambiente. Si tratta di un’avventura ideale che parte dall’Equatore per arrivare ai poli e conoscere ecosistemi e piante di territori molto distanti.
Bambini e ragazzi possono partecipare ai laboratori didattici e attraverso un’attività ricreativa basata sulla conoscenza possono incontrare le piante e utilizzarle. Ma anche immergersi nel loro mondo grazie alle narrazioni riguardanti le collezioni dell’Orto Botanico.
Il costo del laboratorio è di 100 euro, ha una durata di 60 minuti più la visita guidata e viene svolto con un numero di partecipanti limitato per rispettare i protocolli sanitari.
È marzo il mese per assistere all’incredibile spettacolo dell’Orto Botanico più antico del mondo sfruttando l’ingresso gratuito per i bambini
Se vogliamo far vivere ai nostri bambini un’esperienza unica approfittando del trattamento di favore studiato nei loro confronti non possiamo mancare questo appuntamento.
Saremmo i primi a uscirne arricchiti e meravigliati.
La mostra di Kristof Kintera sugli scarti dell’Era dell’Informazione è stata prorogata fino al 20 marzo 2022. È uno dei tanti eventi organizzati all’interno dell’Orto Botanico e che trovano un collegamento naturale con l’attività svolta dalla Biennale di Venezia.
La vicinanza tra le piante moderne di Kintera e quelle antichissime dell’Orto Botanico rappresentano un viaggio nel tempo ricco di emozioni.
La mostra si può visitare liberamente perché è compresa nel prezzo del biglietto d’ingresso.
I giardini tematici vengono utilizzati per la divulgazione scientifica rivolta al pubblico. I percorsi interattivi raccontano il cammino comune fatto dalle specie vegetali e dall’uomo all’interno di un processo evolutivo che ci ha portato fino ai giorni nostri.