Per questo prestito garantito dall’INPS bastano 4 anni di versamento contributivo e un contratto a tempo indeterminato

INPS

Oltre alla pensione e ai trattamenti assistenziali, l’Istituto di Previdenza si occupa anche di prestiti. Essi sono erogati dall’INPS o da istituti convenzionati con quest’ultimo, ed offrono in genere dei tassi di interesse agevolati. La durata è variabile a seconda delle diverse tipologie di prestiti. In particolare abbiamo:

  • piccoli prestiti, nell’importo e nella durata dell’estinzione;
  • prestiti pluriennali, di importo e durata maggiore rispetto al caso precedente;
  • cessione del quinto della pensione.

Vediamo adesso quali sono i requisiti per richiedere un prestito pluriennale garantito Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Scopriremo che per questo prestito garantito dall’INPS servono pochi anni di contributi e l’assunzione a tempo indeterminato.

Cos’è il prestito pluriennale garantito e a chi è rivolto

Questo prestito garantito dall’Ente di Previdenza viene erogato da banche e società finanziarie autorizzate e copre gli eventuali rischi di:

  • decesso dell’iscritto prima che sia estinta la cessione;
  • riduzione dello stipendio del cedente;
  • cessazione del servizio senza diritto a pensione.

Al prestito possono accedere gli iscritti alla Gestione Unitaria per le prestazioni creditizie e sociali. Devono risultare in attività di servizio e a tempo indeterminato, con almeno 4 anni di anzianità.

Su richiesta dell’interessato, la garanzia può essere revocata prima dell’estinzione del debito. Al riguardo, tuttavia, occorre l’assenso di chi ha concesso il prestito.

Per questo prestito garantito dall’INPS bastano 4 anni di versamento contributivo e un contratto a tempo indeterminato

I prestiti hanno una durata complessiva pari a 5 o 10 anni, quindi spalmati su 60 o 120 rate mensili. Il prestito spettante si calcola moltiplicando la quota cedibile (equivalente alla rata mensile) per il numero di rate complessive del prestito a cui si ricorre.

La quota cedibile non può eccedere il quinto dello stipendio, al netto delle ritenute previdenziali e degli emolumenti assoggettati a ritenuta.

In merito ai requisiti per la domanda

Vediamo infine quali requisiti deve possedere il richiedente. Anzitutto occorre essere in attività di servizio a tempo indeterminato al tempo della domanda. In particolare, servono almeno 4 anni di servizio effettivo nel rapporto di impiego e utili ai fini pensionistici. Questo termine si riduce a 2 soli anni nel caso di richiedenti invalidi, mutilati di guerra o decorati al valor militare. Ancora, servono 4 anni di versamento contributivo al Fondo Credito della Gestione Unitaria per le prestazioni creditizie e sociali.

Il richiedente deve presentare domanda presso l’Amministrazione di appartenenza, allegando un certificato medico di sana costituzione fisica. A seguire, la domanda completa della dichiarazione comprovante lo stipendio, viene inoltrata all’ente erogante il mutuo.

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