Multa fino a 309 euro all’automobilista che ignora questa legge molto particolare, ma rischia perfino chi non guida

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Ricevere una multa per un errore alla guida non è certamente piacevole. Tuttavia, la situazione può precipitare rapidamente di male in peggio, soprattutto se non si conoscono le leggi. Addirittura rischia non solo chi guida, ma anche chi rimane tranquillamente a casa! Capiamo perché.

Attenzione a non perdere la calma

Prima o poi capita a tutti gli automobilisti di dover interagire con le forze dell’ordine. Chi non ha fatto nulla di sbagliato, ovviamente, non ha da temere. Diverso è il discorso per chi ha parcheggiato dove non si può, oppure per chi andava troppo veloce. In questi casi, bisogna aspettarsi una bella multa.

Altre volte la sanzione è inaspettata: per esempio, rischia di dover pagare quasi 700 euro il conducente che non conosce una delle ultime novità del Codice della Strada. Occhio anche ai nuovi strumenti della Polizia Locale che possono condurre a sanzioni fino a 866 euro.

In queste situazioni un po’ di nervosismo è comprensibile. Ma, allo stesso tempo, bisogna fare molta attenzione a non perdere la calma e a non lanciare imprecazioni. In particolare, chi ingiuria le Forze dell’Ordine mentre compilano una contravvenzione potrebbe commettere oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Ma non è tutto qui: potrebbe arrivare una multa fino a 309 euro all’automobilista che, preso dalla rabbia, si mette a bestemmiare. Infatti, la bestemmia non è più un reato, ma ha comunque delle conseguenze sul piano amministrativo (secondo l’articolo 57 del Decreto legislativo n. 507/99).

Nello specifico, chi utilizza parole oltraggiose e offensive contro la divinità in pubblico rischia una sanzione amministrativa compresa fra i 51 e i 309 euro. Questo vale ovviamente non solo in auto, ma ogni volta che ci si trova in un luogo pubblico.

Multa fino a 309 euro all’automobilista che ignora questa legge molto particolare, ma rischia perfino chi non guida

Può sembrare improbabile perdere la pazienza davanti a un Pubblico Ufficiale proprio mentre compila una contravvenzione. Ma è già successo che degli automobilisti, fermati per una ragione diversa, siano stati puniti anche per aver offeso la divinità. Doppia multa, insomma.

Attenzione, però: non rischia soltanto chi guida. Bisogna infatti stare attenti anche sui siti internet o sui social network. Il mondo digitale, infatti, è considerato sfera pubblica.

È un grosso sbaglio, dunque, credere che i social siano la sede per dare sfogo ai peggiori insulti. Anche su internet le bestemmie non sono tollerate: si rischia una sanzione di oltre 300 euro.

Insomma, se proprio si vuole essere blasfemi, bisogna farlo in privato. In questo caso, nessuno lo può vietare, se non eventualmente la propria coscienza.

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