Le leggi come le regole dovrebbero essere uguali per tutti ma così non è, né per le leggi né tanto meno per le regole , nel nostro caso di borsa. Lo diciamo con serenità mentre siamo short e quindi non ci siamo fatti trovare impreparati a questo cambio di umore sui mercati. Quello che fa specie è che il fantasma della Grecia che ha rianimato gli orsi è riapparso all’improvviso quando quasi tutti se ne erano dimenticati. Sembrerebbe a comando visto che non si può credere che fossero sconosciuti due elementi decisivi che invece hanno scatenato i ribassi come fossero novità:
1 il partito anti-euro in ampia maggioranza
2 elezioni anticipate a gennaio
Nel primo caso i sondaggi vengono commissionati, ormai in tutti i paesi, settimanalmente quindi la novità dove l’hanno trovata?
Nel punto 2 è utile ricordare che il parlamento è stato sospeso per diversi mesi, quindi anche in questo caso come si può parlare di sorpresa riguardo a elezioni anticipate che erano inevitabili?
Evidentemente chi controlla l’apparato “massmediologico” ha ritenuto opportuno disseppellire l’ascia di guerra greca nel momento in cui gli tornava conto dare qualche deciso colpo d’accetta al rialzo che si stava facendo troppo grossolano.
Qualcuno potrebbe dire, meglio così meglio che il mercato cresca in modo graduale. Sarà vero e per noi che stiamo iniziando ora chiudere gli short questa correzione va benissimo, ma il problema sono le regole. Chi vendeva copiosamente mentre tutti gli altri stavano riaggiustando le posizioni sui massimi sicuramente sapeva.
Ricordo anni fa l’arresto di Ricucci che forniva informazioni a giorni alterni su RCS che si muoveva in borsa sulle montagne russe come avvenuto agli indici di questi giorni. Venne arrestato per vari reati ma in primo luogo per turbativa dei mercati.
Sono passati pochi anni, il reato è ancora in vigore ma da chi diffonde cose note come se fossero novità a chi,. a livello istituzionale fa e disfa annunci decisivi, nulla accade, nessuno viene perseguito.
Ecco perché dobbiamo rassegnarci: nel nostro paese la legge NON è uguale per tutti. Possiamo difenderci solo con saggezza e metodo e perché no spietatezza nel gestire le posizioni
Ecco perché dobbiamo rassegnarci: nel nostro paese la legge NON è uguale per tutti. Possiamo difenderci solo con saggezza e metodo e perché no spietatezza nel gestire le posizioni