Croce e delizia delle nostre cucine, cucchiai e posate di legno sono un accessorio pressoché immancabile tra i tanti utensili di cui disponiamo.
Del resto, sono esteticamente più scenografici di quelli in plastica e ci trasmettono l’idea di una cucina più autentica e tradizionale, come quella della nonna.
Risultano molto utili nella preparazione di torte o pietanze che vengono cotte nelle padelle antiaderenti, che verrebbero graffiate dalle normali posate.
Nonostante questi pregi, le amate posate in legno nascondono anche dei difetti, primo fra tutti quello di non poter essere lavate in lavastoviglie.
In effetti, il legno è un materiale poroso e tende quindi ad assorbire gli eventuali residui chimici di agenti detergenti.
Sarebbe quindi indubbiamente meglio pulire i cucchiai in legno senza lavastoviglie, optando invece per rimedi naturali ed economici, che non richiedono spese particolari.
Sale e limone
In effetti, abbiamo tutto ciò che ci occorre già in casa, incluso quel limone già mezzo spremuto di cui non sappiamo che fare.
Anziché gettarlo, sfreghiamolo sulla superficie di cucchiai, taglieri o altri utensili in legno dopo averla cosparsa con del sale grosso: risciacquiamo e il gioco è fatto.
Pulire i cucchiai in legno senza lavastoviglie è semplicissimo grazie a questi rimedi della nonna che pochi conoscono
In alternativa, prendiamo una pentola in cui riporre tutti i mestoli che desideriamo lavare e disinfettare.
Aggiungiamo due cucchiai di succo di limone e mezzo bicchiere di acqua demineralizzata, per poi riempirla con acqua calda.
Una volta portata a bollore la miscela, lasciamo i mestoli in ammollo per una decina di minuti e sciacquiamoli sotto abbondante acqua corrente.
Prima di riporli nei cassetti, tamponiamoli accuratamente con un canovaccio per assorbire l’eccesso di umidità.
Olio e limone
Ulteriore opzione per detergere il legno, mantenendolo allo stesso tempo lucido e in buono stato, riguarda un composto a base di olio e limone.
A tal proposito, ci sono diverse scuole di pensiero: c’è chi utilizza l’olio di oliva e chi, invece, temendo possa irrancidire, preferisce quello di semi.
Comunque sia, dopo aver amalgamato qualche cucchiaio dell’olio scelto con il succo di mezzo limone, inumidiamo un foglio di carta assorbente e strofiniamolo sulla posata.
Questo trattamento andrebbe ripetuto almeno un paio di volte all’anno, soprattutto se volgiamo cercare di far durare gli utensili più a lungo.
Tuttavia, è anche vero che, qualora dovessero risultare eccessivamente usurati, sarebbe meglio cambiarli: diventando sempre più porosi, di fatto, facilitano la contaminazione.