Pronti in cinque minuti e gustosi per una merenda ma anche per il pranzo, i toast sono una delizia per i momenti di break. Il 24 febbraio negli Stati Uniti e in Gran Bretagna si celebra persino il Toast National Day, un’intera giornata dedicata ai toast. Pensiamo al fatto che i cittadini inglesi consumano 94,2 milioni di fette al giorno. Il successo di questo panino caldo è soprattutto la semplicità. Non c’è nulla di più facile che mettere nel tostapane due fette di pan carré, una fettina di formaggio e una fetta di prosciutto. In realtà è vero ma ci sono dei piccoli trucchi per ottenere un toast a 5 stelle come al bar. In questo articolo andremo a vedere qualcuna di queste astuzie da chef.
Formaggio filante, prosciutto e pane fragrante sono gli ingredienti per preparare un toast perfetto ma con questi trucchi straordinari
I passaggi canonici sono: fetta di pane, formaggio, prosciutto cotto, formaggio, fetta di pane. Il prosciutto non va mai posto vicino pane onde evitare che secchi. La maionese o le salse, la fettina di pomodoro o d’insalata sono degli optional e questi vanno sempre messi fra pane e formaggio.
Il Pane
Non tutto il pane è uguale! La farina, la diversa quantità di zuccheri e la differente umidità influiscono sulla tostatura. Ecco allora che il pane bianco necessita di una tostatura media, impostando il livello 2/3 sul tostapane. Il pane integrale ha un impasto meno umido e quindi sarà perfetto con una tostatura rapida in modo da non bruciare. Impostiamo il tostapane sul livello 2/3 (su 4 livelli,). Per il pane senza glutine, invece, dovremo impostare al minimo il tostapane ma attendere più a lungo. Il motivo di questa cottura va sempre ricercata nell’impasto perché il pane senza glutine è più compatto e pertanto necessita di tempi più lunghi. Ricordiamoci inoltre di girare il pane sopra/sotto a metà cottura per evitare il fastidioso effetto della fetta tostata a metà.
Questi suggerimenti valgono se possediamo una piastra per toast o un tostapane tradizionale. In commercio ci sono, invece dei tostapane di ultima generazione. Questi sono in grado di rilevare la temperatura esterna e di regolare in base a questa la cottura perfetta.
Il trucco del burro
Nel caso di pane leggermente raffermo o secco, non ci preoccupiamo perché gli esperti consigliano di spargere uno strato finissimo di burro sulla superficie. Deve essere una quantità proprio minima di burro e per spalmarla possiamo usare o un pennello da cucina oppure la carta dell’involucro del burro. Questa astuzia da chef ci consentirà di mantenere morbido il pane e non farlo bruciare subito poiché raffermo e secco.
Il tempo corretto di tostatura
Nel Regno di Sua Maestà con i toast non si scherza. Per la giusta doratura si dice che debba raggiungere lo stesso colore cosiddetto tè del costruttore ossia un tè povero che bevevano i muratori dal colore beige scuro. Addirittura si sono svolti degli studi per determinare la formula del toast perfetto con un tempo di doratura pari a 216 minuti. Le fette dovrebbero raggiungere lo spessore ideale di 1,4 cm e la parte esterna deve essere 12 volte più croccante rispetto a quella interna farcita. Lo studio condotto da un ricercatore alimentare inglese ha anche rilevato che sarebbe meglio usare del pane tolto dal frigorifero.
Come si pulisce la tostiera o il tostapane
Prima di tutto mai pulire questi elettrodomestici con la presa della corrente attaccata. Per le parti rimovibili, non c’è alcun problema perché le laveremo come qualsiasi altro utensile. Per il tostapane, dovremo estrarre la parte che raccoglie le briciole e le pinze. Mentre gli elementi riscaldanti si puliscono con uno spazzolino da denti imbevuto d’aceto e poi asciugati accuratamente all’aria prima di riutilizzare il tostapane.
Formaggio filante, prosciutto e pane fragrante al punto da farci perdere la testa: è questa la ricetta del toast perfetto.
Approfondimento
Il trucco per ottenere il toast perfetto che elimina un problema a cui nessuno ha mai pensato