Inflazione e caro energia stanno impoverendo tutti, specie chi percepisce un reddito da lavoro dipendente. Mentre i prezzi salgono, infatti, la busta paga resta invariata e consente di comprare meno beni di quando i prezzi erano più bassi.
Qual è il prezzo della benzina al litro e quanto costa mantenere un’auto tutto l’anno?
Il prezzo del carburante alla pompa è ormai a livelli insostenibili. Secondo i dati MIT (Ministero della Transizione Ecologica), i prezzi medi settimanali alla rilevazione del 31 gennaio sono pari (al litro):
- benzina: 1.796,72 euro;
- gasolio auto: 1.667,29 euro;
- GPL: 817,37 euro.
Lungo le autostrade i prezzi medi praticati con servizio sfiorano addirittura i 2 euro al litro (circa 1.950 euro). Inoltre va aggiunto il fatto che il costo del carburante è solo una, anche se la principale, delle voci di spesa legate a un’auto. Al riguardo, è importante sapere quanto costa mantenere un’auto all’anno tra bollo, RC auto, collaudo e manutenzione varia.
Vediamo come evitare di bruciare lo stipendio a fine mese
Dunque, con il prezzo della benzina a 1.796,72 euro la considerazione del passaggio all’auto elettrica si fa sempre più concreto. È vero che il prezzo di listino di quest’ultima è mediamente più alto di quella a benzina. Tuttavia, la maggiore spesa iniziale potrebbe essere recuperata nel tempo. Inoltre vi sono altre ragioni che, potenzialmente, vanno a favore del passaggio all’auto elettrica.
Gli incentivi previsti dal legislatore tramite l’Ecobonus sono di norma massimi per le auto elettriche. Sostegni che in genere aumentano nel caso di rottamazione di un vecchio modello di auto. Generalmente queste risorse vanno a ruba nel giro di pochissimo tempo, segno evidente che la convenienza è concreta.
Una seconda ragione rimanda al bollo auto, la fastidiosa tassa automobilistica che si paga a prescindere dall’utilizzo del veicolo. Al riguardo abbiamo visto che le auto elettriche rientrano nella cerchia di veicoli che godono di un’esenzione “a tempo”.
Con il prezzo della benzina a 1.796,72 euro al litro ecco quale cambio auto potrebbe salvare lo stipendio
Le auto elettriche inoltre consentono di circolare liberamente nei centri urbani, specie nei grandi Comuni dove spesso vigono limitazioni al traffico. Per chi abita in una città dove spesso entrano vigore queste limitazioni, l’auto elettrica taglia sul nascere i problemi al riguardo.
Un quarto motivo va ricercato nei costi di manutenzione. Secondo gli addetti ai lavori, questa voce di spesa è inferiore rispetto a quello medio di un’auto a combustione tradizionale. Ad esempio l’usura delle parti meccaniche è minima rispetto a quella delle auto con motori a scoppio.
Infine un ultimo vantaggio rimanda ai costi RC auto. Spesso (ma non sempre) le compagnie assicurative prevedono sconti sulla polizza legata a questo tipo di vetture. Al riguardo è bene precisare che la situazione è frastagliata e mutevole nel tempo o tra un’agenzia e/o un’altra. Molto dipende dalle politiche commerciali seguite dagli operatori di mercato.
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