Tutti dovremmo conoscere questa tecnica per svegliare un sonnambulo in caso di emergenza

dormire in piedi

Il sonnambulismo è un fenomeno misterioso. Di solito lo conosciamo più come stratagemma cinematografico che come qualcosa che avviene nella realtà. Ma i sonnambuli certamente esistono e anzi sono piuttosto frequenti. Tra i bambini, uno su tre mostra segni di sonnambulismo. Tra gli adulti l’incidenza scende molto, ma non a zero.

Alcuni sonnambuli possono compiere attività anche molto complesse mentre sono in questo stato di semi-incoscienza. C’è chi tenta di svolgere faccende domestiche, come cucinare o pulire, e chi addirittura esce di casa. Ma che cosa fare se ci troviamo davanti un sonnambulo? Come dovremmo reagire? E soprattutto, cosa non dovremmo fare?

La regola più importante è non svegliare il sonnambulo se non è necessario

Se svegliamo bruscamente il sonnambulo, potrebbero esserci delle conseguenze poco piacevoli. Di solito la persona è in uno stato di incoscienza molto profondo. Ci possono volere molti secondi a svegliarla e questa potrebbe non reagire bene. Potrebbero addirittura manifestarsi degli episodi di violenza. Anche se non si rende conto di quello che sta facendo, il sonnambulo potrebbe reagire istintivamente in maniera aggressiva. Ma allora che cosa fare?

Cerchiamo di riaccompagnare il sonnambulo a letto

Tutti dovremmo conoscere questa tecnica, che è una semplice regola: se non è necessario svegliare il sonnambulo, non facciamolo. Cerchiamo invece di accompagnarlo a letto in maniera delicata. È probabile che tornerà subito a dormire in maniera normale. Se invece è necessario svegliarlo, come dovremmo procedere?

Se vediamo che il sonnambulo sta facendo o si appresta a fare qualcosa di pericoloso, allora può essere necessario svegliarlo. Per esempio, se cerca di uscire di casa o si avvicina a un balcone o a una finestra aperta, o se accende i fornelli in cucina. In questo caso, per la sua e la nostra sicurezza, può essere necessario svegliarlo. Procediamo in questo modo: cerchiamo di svegliare la persona senza avvicinarci troppo e invadere il suo spazio. In questo modo, è meno probabile che ci sarà una reazione brusca e violenta.

Tutti dovremmo conoscere questa tecnica per svegliare un sonnambulo in caso di emergenza

Cerchiamo di svegliare il sonnambulo con le parole, per esempio parlando ad alta voce o chiamandolo per nome. Se non funziona, solo allora potremmo cercare di svegliarlo scuotendolo leggermente e tenendoci a distanza in modo che se la persona reagisce in modo violento potremo scansarci in fretta.

Teniamo presente che gli episodi di sonnambulismo possono durare per diverso tempo, e teniamo sempre d’occhio la persona anche quando tutto sembra tornato normale.

Se gli episodi di sonnambulismo sono frequenti o influenzano negativamente la vita quotidiana della persona, è sempre importante rivolgersi a un medico.

Una curiosità: molti non sanno che gli uomini hanno davvero il sonno più pesante rispetto alle donne, ecco il motivo.